Cronache

Bagnoli, chiusa con successo la prima fase del Concorso internazionale di idee

Eduardo Cagnazzi

Forte interesse per il bando di Invitalia: oltre 160 gli studi di architettura coinvolti, di cui 40 internazionali. Si tratta dell'area ex industriale Italsider

Sfida fra i big dell’architettura mondiale per disegnare il nuovo paesaggio di Bagnoli. Si è conclusa con successo la prima fase del Concorso internazionale di idee per l’ex area industriale dell’Italsider. Alla scadenza della call, prevista per il 7 gennaio, sono state presentate 36 candidature di raggruppamenti di studi di architettura, a cui fanno capo oltre 160 studi, 40 dei quali internazionali, a testimonianza del forte interesse che ha suscitato l’iniziativa.

Il Concorso è stato bandito da Invitalia, soggetto attuatore del programma di risanamento ambientale e di rigenerazione urbana di Bagnoli, per dare forma al piano urbanistico già approvato col Dpr del 6 agosto 2019.

Il concorso fa seguito all’attività progettuale già portata avanti da Invitalia, con l’obiettivo di definire il nuovo assetto paesaggistico del sito di Bagnoli coinvolgendo gli studi di architettura italiani ed internazionali più prestigiosi e specializzati proprio nella progettazione di parchi urbani e di waterfront.

Con la chiusura della call, si apre ora la fase successiva: nei prossimi giorni Invitalia nominerà una commissione che entro la fine di febbraio 2020 selezionerà le venti migliori candidature basandosi principalmente sulle esperienze accumulate nella realizzazione di progetti con analoghe caratteristiche.

I venti candidati selezionati avranno tempo fino alla fine di maggio per presentare il loro progetto. Sarà poi una commissione esterna, composta da esperti indicati da Regione, Comune, Mibact/Sovrintendenza, Invitalia e Consiglio nazionale degli Architetti, che entro settembre dovrà selezionare la rosa dei tre migliori progetti, che verranno premiati, e tra questi indicare il vincitore. Invitalia avrà infine la facoltà, così come previsto dal codice appalti, di affidare al vincitore le successive fasi di progettazione, definitiva ed esecutiva, dell’intervento.