Cronache
Balotelli aveva ragione, il pm: "Non fu stupro ai danni della ragazza 19enne"

La procura di Brescia va verso l'archiviazione. Rinvio a giudizio per estorsione nei confronti dell'avvocato della giovane
Balotelli aveva ragione, i pm: "Non fu stupro ai danni della ragazza 19enne"
Mario Balotelli può tirare un sospiro di sollievo. Niente stupro nei confronti della ragazza 19enne della provincia di Vicenza, il pm che indaga ha chiesto l'archiviazione per quanto riguarda il calciatore, ma restano in piedi le accuse nei confronti dell'avvocato della giovane e della stessa adolescente, al'epoca dei fatti 16enne. Mancano gli elementi per procedere nei confronti di Balotelli. Chi lo accusa - si legge sul Corriere della Sera - insomma, non sarebbe credibile. Il pm Barbara Benzi, titolare del fascicolo, ha firmato una richiesta di archiviazione del procedimento per violenza sessuale. I tempi per la trasmissione al gip e la notifica alle parti — la presunta parte offesa potrà dal canto suo presentare opposizione — vista la sospensione dell’attività giudiziaria dettata dall’emergenza coronavirus, subiranno inevitabili dilatazioni. Una decisione, quella della Procura bresciana, che fa il paio con gli sviluppi dell’inchiesta aperta, invece, dai colleghi veneti, i quali hanno già chiesto il rinvio a giudizio per estorsione nei confronti dell’avvocato della ragazza, Roberto Imparato: avrebbe chiesto centomila euro al calciatore per non denunciarlo e non rivelare lo «scandalo» ai giornali. Una ritorsione perpetrata in accordo con la sua assistita, a sua volta indagata dalla Procura minorile di Vicenza. Il legale, dal canto suo, si è sempre difeso sostenendo che quella richiesta di denaro altro non fosse che la proposta di una normale transazione tra le parti