Cronache
Battisti e il male incurabile, 25 anni senza il Mozart della musica leggera
Di Paolo Diodati
Il 25esimo anniversario della morte di Lucio Battisti, il Mozart della musica leggera, offre l'occasione per un cenno alla sua grandezza
"Procedimento scientifico e pensiero unico."
Tratterò questo tema importante e delicato, per dimostrare che la Comunità politico-scientifica italiana, tende a imporre il pensiero unico che è incompatibile col corretto procedimento scientifico.
Lo ha fatto nella passata pandemia, anche maldestramente, con episodi e dichiarazioni arbitrarie, nonostante le contestazioni ufficiali pubbliche o nascoste e sotterranee.
Lo ha fatto in modo brutale, nel problema sull'importanza, nei tumori, dell'acidità, che andrebbe combattuta. Lo ha fatto, di nuovo, in modo antiscientifico anche con decisioni assurde e ridicole (tipo annullare una laurea regolarmente conseguita) nel clamoroso caso del Dottor Tullio Simoncini). Il pensiero unico imposto riguarda le intoccabili Chirurgia, Chemioterapia e Radioterapia.
Il Dottor Ermanno Leo, famoso chirurgo oncologo presso la Casa di Cura La Madonnina, dove si dedica prevalentemente alla prevenzione e al trattamento chirurgico dei tumori del colon-retto, non usa mezzi termini. Tutti possono vedere e ascoltare nei video facilmente reperibili in rete, queste affermazioni: Il cancro è un affare insieme alla guerra.
E: in Italia muoiono di cancro 180.000 persone ogni anno!" Dopo circa 80 anni di continui miglioramenti nelle CCR (Chirurgia, Chemioterapia, Radioterapia), sarebbero i 180.000 morti, il successo delle CCR, per cui guai a chi le tocca? Ah, dimenticavo che i difensori accaniti dell'intoccabile e incriticabile terna, parlano di mali incurabili, per quei 180.000 morti all'anno.