Cronache
Bimba di 2 anni morta a Torino, indagate l'infermiera che l'ha investita e la madre della piccola
L'operatrice sanitaria che l'ha investita: "Sono distrutta dal dolore, in quel parcheggio è stato un tragico incidente"
Bimba di 2 anni investita e morta a Torino: la madre accusata di abbandono di minore
Lunedì scorso, mentre giocava nel parcheggio dell'ospedale San Giovanni Bosco, una bambina di 2 anni è stata investita da un'auto guidata da un'infermiera. Esmeralda, il nome della bimba, viene trasportata d'urgenza al Regina Margherita di Torino ma la situazione è disperata: la piccola muore la mattina dopo. Ora gli inquirenti hanno aperto un'inchiesta, ma oltre all'operatrice sanitaria è stata iscritta nel registro degli indagati anche la madre della bimba. L'infermiera che ha investito la piccola è sconvolta: "Sono distrutta dal dolore, ma in quel parcheggio si è trattato solo di un tragico incidente". La notifica - riporta La Stampa - è arrivata ieri al legale della madre di Mimì, che ha 21 anni e altri due figli (di uno e tre anni). La donna, distrutta per la perdita della figlia, che aveva compiuto due anni il 5 maggio, è in stato di choc dal momento dell’incidente.
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E adesso le viene comunicato che non avrebbe protetto la figlia in quel parcheggio. Secondo la procura - prosegue La Stampa - la bimba era sola. Per questo motivo, il pm ha indagato la madre. Perché, questa è la tesi dell’accusa, la donna, lasciando da sola la piccola, avrebbe in parte determinato, non volontariamente, il tragico incidente. Sono due i reati contestati dal pm alla mamma di Mimì. La cooperazione colposa nell’omicidio stradale, perché, scrive la procura, avrebbe "omesso di vigilare sulla figlia minorenne di soli due anni lasciandola libera di girare all'interno del parcheggio" e "cooperando per colpa nel cagionare la morte". E il reato di abbandono di minore, perché la madre avrebbe "abbandonato la figlia – scrive la procura - pur avendo l’obbligo giuridico di custodirla e prendersene cura".