Cronache

Bonus trasporti, che beffa: fondi esauriti in due ore. Nessun rinnovo nel 2024

Nuovo record di richieste e risorse esaurite nel click day del 1° dicembre: la corsa al bonus trasporti si conclude bruscamente

Bonus trasporti, click day da flop: record d'esaurimento dei fondi in meno di due ore 

Il tanto atteso clic day del 1° dicembre per ottenere il bonus trasporti da 60 euro è durato solo un'ora e 45 minuti, lasciando migliaia di cittadini delusi e senza la possibilità di accedere al contributo governativo. Alle 9:4 sul sito del ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, è comparso questo messaggio: "Non è possibile procedere con la richiesta del bonus trasporti per l’esaurimento della dote finanziaria." Le risorse messe a disposizione ammontavano a soli 7,7 milioni di euro, sufficienti appena per 138.172 buoni. La somma rappresentava quanto rimasto dopo il clic day di novembre, che, a sua volta, si era esaurito in 13 ore con 659.512 bonus emessi. Con la manovra 2024 che non prevede nuove risorse, il contributo si esaurisce qui.

Alle 10 di questo venerdì, il valore totale dei bonus emessi tra aprile e dicembre ha raggiunto quota 143,742 milioni di euro, distribuiti in 2.804.648 bonus prenotati a favore di 1.042 aziende. In questo arco di tempo, quasi 15 milioni di utenti hanno visitato l'homepage della piattaforma all’indirizzo bonustrasporti.lavoro.gov.it, porta d’accesso alla richiesta di voucher. Dai dati a consuntivo, emerge un forte apprezzamento della misura da parte della platea under 30. Grazie al nuovo clic day di dicembre, la percentuale di questa fascia d’età sul totale dei bonus emessi è salita al 60,49% dal 60,22% registrato a novembre. La fascia tra i 20-29 anni ha ricevuto il 39,45% dei voucher, pari a 1.675.331 in totale. A seguire, il 24,68% dei beneficiari ha tra i 40 e i 65 anni.

Tra le aziende di trasporto pubblico sul territorio nazionale, in cima alla top 20 c’è Trenitalia con 562.892 voucher emessi, seguita da Trenord (268.124 voucher), Atm – Azienda trasporti milanesi (180.438) e Atac Roma (177.070). Il bonus trasporti, nato nel 2022 con il decreto Aiuti e poi rifinanziato dal decreto Trasparenza nel 2023, era accessibile a coloro con un reddito Isee non superiore a 20mila euro. Nonostante i bonus e gli sconti, in Italia, secondo UIL Servizio Lavoro, Coesione e Territorio, una famiglia spende in media 817 euro all'anno per gli abbonamenti del solo trasporto pubblico locale. Con il bonus trasporti, il governo aveva cercato di alleggerire questa spesa per le famiglie, ma il successo della misura sembra essere stato tale da superare ogni previsione, lasciando molti a bocca asciutta.

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