Cronache

Botti di Capodanno, bollettino di guerra: 686 interventi, feriti anche bambini

Sono stati 686 in tutta Italia gli interventi dei vigili del fuoco riconducibili ai festeggiamenti di Capodanno, il 4% in più rispetto allo scorso anno

Sono stati 686 in tutta Italia gli interventi dei vigili del fuoco riconducibili ai festeggiamenti di Capodanno, il 4% in più rispetto allo scorso anno, quando furono 658. Il numero maggiore quest’anno in Emilia Romagna, 107. Seguono Lombardia (92), Lazio (80), Campania e Puglia (61), Toscana (60), Sicilia (42), Piemonte (36), Veneto e Trentino Alto Adige (36), Marche (33), Liguria (29), Friuli Venezia Giulia (20), Umbria (7), Abruzzo e Basilicata (3), Calabria (2). Nessun intervento in Molise.       

Grande impegno dei vigili del fuoco a Catania, dove poco dopo la mezzanotte sono intervenuti per tre incendi in abitazioni, fortunatamente senza coinvolgimento di persone. Il primo alle 00.05 in località Mascalucia ha interessato una casa su due piani, con le fiamme che si sono estese fino al tetto del fabbricato. Alle 00.10 una squadra è intervenuta in via Giordano Bruno, centro città, per un incendio divampato in un appartamento all’ultimo piano di un edificio disposto su quattro livelli. Il rogo, che ha interessato arredi e suppellettili, ha causato ingenti danni materiali. Ultimo intervento alle 00.35 in via Mirko, ancora nel centro cittadino.

Botti: precipita cercando di domare rogo, muore 26enne Ascoli

Una tragedia ha funestato il Capodanno ad Ascoli Piceno, nella frazione di Colle San Marco: poco dopo la mezzanotte un 26enne è morto cadendo in un burrone mentre tentava di spegnere le fiamme tra le sterpaglie provocate dal lancio di fuochi d'artificio. Il giovane è precipitato per una cinquantina di metri. I suoi amici hanno dato l'allarme e sul posto sono intervenuti Vigili del fuoco e sanitari del 118 che sono riusciti a raggiungere il giovane ma non hanno potuto rianimarlo perché era già in arresto cardiaco.

Botti: 36enne perde mano destra, ferito bimbo di 5 anni a Roma

Diversi feriti per i botti nella capitale e in provincia nella notte di Capodanno. Un 36enne, che stava festeggiando con la compagna e altri amici in piazza Guglielmo Marconi, a Frascati, è finito in ospedale:  il petardo che aveva nella mano destra è scoppiato ferendolo gravemente. In ospedale, secondo quanto si apprende, si è resa necessaria l'amputazione sub totale della mano destra. Un 33enne è stato trasportato all'ospedale Grassi di Ostia a causa di due ferite, una all'orecchio e l'altra al collo. Entrambe sarebbero state provocate dalla fiamma di un petardo. L'uomo è stato dimesso con 10 giorni di prognosi.    Nello stesso ospedale poco dopo è arrivato anche un bambino di 5 anni, accompagnato dai genitori, a causa di una ferita al polpaccio dovuta all'esplosione di un botto. La deflagrazione sarebbe avvenuta durante una festa a a Fiumicino. Il minore, secondo quanto si apprende, è stato successivamente trasferito all'ospedale pediatrico Bambino Gesù. 

Botti: 48 feriti nel Napoletano, solo tre minorenni

Sono 48 complessivamente i feriti nel Napoletano, nessuno in condizioni critiche. Di questi tre sono minorenni. In particolare, 22 feriti sono registrati a Napoli, gli altri 26 nella provincia del capoluogo campano.  Tranne due persone, colpite da razzi sparati con l'apposita pistola, tutti gli altri hanno avuto lesioni da scoppio di petardo. Per il secondo anno consecutivo, non si registrano decessi. Al momento, negli ospedali non c'è nessun ricoverato per le conseguenze di un proiettile vagante. Dei 48 feriti, solo in 3 hanno riportato lesioni gravi giudicate guaribili in 30 giorni, e una sola persona rimane ricoverata, mentre tutti gli altri 47 sono stati curati e dimessi nei vari ospedali cittadini. Due dei minorenni con lesioni sono di Napoli, uno solo è della provincia. Ferite alle mani per 17 persone, e lesioni agli occhi per 5; gli altri feriti hanno contusini, escoriazioni o ustioni in altre parti del corpo, gambe soprattutto. Molti gli interventi dei vigili del fuoco per incendi, ma i roghi hanno riguardato solo cassonetti in fiamme per l'esplosione di botti. 

Botti: Genova, si ferisce con petardo e gli amputano 3 dita 

L'esplosione di un petardo gli è costato questa notte l'amputazione di 3 dita della mano: l'uomo, operato dagli ortopedici del policlinico San Martino, è ora ricoverato in ospedale.  In pronto soccorso, sempre a causa dei petardi, anche un altro giovane con lesioni a due dita della mano (ha rifiutato il ricovero ed è stato dimesso con 35 giorni di prognosi), uno con problemi ad un occhio e un altro con una ferita alla palpebra, medicato e dimesso dopo la visita oculistica. Arrivato anche un vigile in servizio per il Capodanno, entrato in contatto con spray urticante,  e un'altra persona dimessa con 5 giorni di prognosi a seguito di una aggressione. - Cinque gli accessi per abuso di alcolici, due i casi di sincope in seguito al cenone. 

Botti: due giovani feriti nei festeggiamenti nel Reggiano

Due giovani sono rimasti feriti durante i festeggiamenti di Capodanno nel reggiano: a Cerreto Laghi un 19enne reggiano è rimasto gravemente ferito ad un occhio dallo scoppio di un botto: portato all’Ospedale di Reggio Emilia è poi stato trasportato in elisoccorso al Maggiore di Parma per essere sottoposto a intervento chirurgico.Sempre a causa dello scoppio di un botto,  un altro giovane, a Montecchio Emilia, è rimasto lievemente ferito a una mano: è stato medicato nel locale ospedale, guarirà in alcuni giorni.  Numerosi gli interventi dei carabinieri sullo scoccare della mezzanotte, anche per sedare liti nei locali pubblici, tra vicini di casa e in famiglia, per rumori causati dallo scoppio di petardi o per aver alzato un pò troppo il gomito.  Numerosi anche i 'falsi allarmi' dai sistemi di sicurezza di aziende ed esercizi pubblici messi in crisi proprio dai botti di Capodanno.

Capodanno: 19enne ferita nel Casertano, sarà operata a breve

Sarà sottoposta a intervento chirurgico in mattinata la ragazza di 19 anni nel casertano che durante i festeggiamenti della notte di San Silvestro è stata colpita da un proiettile vagante. La giovane donna era affacciata al balcone della sua abitazione in pieno centro a Teverola, alle porte di Aversa, quando è stata raggiunta da un proiettile vagante che l’ha colpita nel basso addome ed è uscito da un gluteo. La 19enne non è in pericolo di vita, dato  che il colpo non ha leso organi vitali, ed è stata ricoverata nell’ospedale Moscati di Aversa. Sull'episodio stanno indagando gli agenti del commissariato di Aversa. Da una prima ricognizione, il proiettile che l'ha colpita sarebbe di una pistola. Sul posto si è in attesa anche della Scientifica per gli accertamenti balistici per individuare la direzione da dove è arrivato il proiettile.

Botti: nel Catanese ragazzo maneggia petardo, mano amputata 

Nel Catanese, ha perso la mano destra un ventenne di Paternò la scorsa notte mentre maneggiava un grosso petardo. Il ragazzo è stato prima medicato all'ospedale del paese e in nottata trasferito al Cannizzaro di Catania, ospedale nel quale i medici sono stati costretti ad amputare l'arto. Un episodio con conseguenze meno gravi è accaduto invece nel quartiere di Monte Po' a Catania, ma un uomo di 76 anni ha subito l'amputazione di un dito della mano sinistra al Garibaldi di Catania. L'anziano ai medici ha spiegato di essere stato ferito da un colpo di arma da fuoco. Sui due fatti indagano i carabinieri.