Cronache

Cadaveri fatti a pezzi e chiusi in valigia. Trolley dell'orrore, è il terzo

Si infittisce il mistero dei bagagli rinvenuti davanti al carcere di Sollicciano a Firenze

Cadaveri fatti a pezzi e chiusi in valigia. Ora i trolley sono tre, due i corpi

Resta avvolta nel mistero la vicenda delle valigie con dentro pezzi di cadaveri. Un terzo trolley è stato rinvenuto ieri pomeriggio a un centinaio di metri di distanza dal luogo dove giovedì era stato rinvenuto il primo bagaglio e non lontano dal secondo trolley nascosto sempre in quei terreni trasformati in orti sociali. Adesso sono due - si legge sul Corriere della Sera - i corpi fatti a pezzi, rinchiusi nelle valigie e abbandonati nel fango e nei cespugli che costeggiano il carcere di Sollicciano a Firenze.

Stavolta sono stati alcuni operai a fare la macabra scoperta. Stavano pulendo l’erba vicino alla Firenze-Pisa-Livorno, ed ecco spuntare dalle sterpaglie una terza valigia, anch’essa nera e di materiale impermeabile come le altre due e come la prima concepita come una matrioska dell’orrore. Quando i carabinieri del nucleo operativo di Firenze, - prosegue il Corriere - al comando del tenente colonnello Carmine Rosciano, l’hanno aperta si sono trovati di fronte a un secondo bagaglio più piccolo. Dentro, nascosto da un telo, c’erano il busto e la testa di una donna morta anch’essa da mesi, forse anni, che la mancanza di ossigeno e l’umidità avevano trasformato in una figura informe.