Cronache
Capitano Ultimo, Tar accoglie il ricorso: bloccata la revoca della scorta
Capitano Ultimo, l'avvocato: "Mafia non sconfitta. Chi rischia la vita va tutelato dello Stato"
Capitano Ultimo, il Tar accoglie il ricorso: bloccata la revoca della scorta
Il Tar del Lazio ha sospeso in via cautelare il provvedimento con cui il Ministero dell'Interno aveva annullato la protezione per il colonnello Sergio De Caprio, il 'Capitano Ultimo' che arrestò Totò Riina. I giudici hanno accolto il ricorso presentato dal difensore di Ultimo, l'avvocato Antonino Galletti.
Capitano Ultimo, l'avvocato: "Mafia non sconfitta. Chi rischia la vita va tutelato dello Stato"
"Ancora una volta il Tar di Roma accoglie le nostre ragioni, addirittura in sede d'urgenza - commenta Galletti, che è presidente dell'Ordine degli Avvocati di Roma - ulteriore testimonianza del fatto che il colonnello De Caprio tuttora vive in una condizione di pericolo concreto ed attuale. Non ci risulta che la mafia sia stata ancora sconfitta e chi si è battuto a lungo contro di essa sacrificando la propria libertà e mettendo a rischio la vita ha diritto di essere tutelato dallo Stato".
Capitano Ultimo: "Ringrazio il Tar del Lazio"
Capitano Ultimo commenta la decisione del Tar del Lazio di sospendere il provvedimento di annullamento della protezione, che risale al 3 settembre 2018: "Sono grato all'avvocato Antonino Galletti e al Tar del Lazio, che evidentemente ritengono la mafia ancora un pericolo per i cittadini e la vita e la sicurezza del Capitano Ultimo preziosa e in pericolo, a differenza del prefetto Alberto Pazzanese direttore di Ucis e del generale dei carabinieri Giovanni Nistri".