Cronache
Neonati sepolti in giardino a Parma, dissequestrata la casa di Chiara Petrolini
Nel giardino sono stati trovati i resti di due piccoli: il primo partorito ad agosto, il secondo probabilmente a maggio 2023
Neonati sepolti in giardino, la Procura ha disposto il dissequestro della villa di Chiara Petrolini dove furono uccisi i due bambini
Dopo circa quattro mesi di indagini è stata dissequestrata la villetta di Vignale di Traversetolo, in provincia di Parma, dove viveva Chiara Petrolini con la sua famiglia. I carabinieri e la Procura di Parma hanno infatti concluso gli accertamenti sul luogo dove sono stati ritrovati i neonati sepolti. Nel giardino, il 9 agosto è stato trovato il cadavere di un neonato, partorito due giorni prima e in seguito sono stati rinvenuti i resti, sepolti, di un secondo bambino, dato alla luce, si ritiene, a maggio 2023.
La 21enne è agli arresti domiciliari con l'accusa di omicidio e soppressione di cadavere dal 20 settembre: per lei il Riesame, accogliendo il ricorso dalla Procura, ha disposto il carcere; la misura non è tuttavia ancora esecutiva in attesa della pronuncia della Cassazione.
Dal cancello all'ingresso della villetta dove abitava Chiara Petrolini, da poco dissequestrata, sono spariti i fiori e gli altri oggetti, come pupazzi e palloncini, che in tanti avevano portato nei mesi scorsi in ricordo dei due neonati morti e sepolti nel giardino. È stato il sindaco di Traversetolo Simone Dall'Orto a dare la disposizione di togliere tutto, perché, ha spiegato, "i fiori erano marciti e soprattutto c'era un turismo dell'orrore, con le persone che andavano a farsi i selfie davanti alla casa". Tutto è stato raccolto dal personale del Comune ed è stato consegnato al padre della ragazza.
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