Cronache
Ever Given, la teoria del complotto tra la nave di Suez e Hillary Clinton
Secondo i sostenitori della teoria complottista QAnon, esisterebbero dei legami tra Hillary Clinton e la nave Ever Given
Come per tanti altri avvenimenti di rilevanza internazionale, anche sul caso della nave Ever Given si sono sviluppate alcune teorie del complotto. In particolare ce n'è una che sembra riscuotere particolare successo, quella dei seguaci di QAnon, una teoria complottista (che non possiede nessun fondamento e anzi è già stata smentita), secondo la quale esisterebbe un'ipotetica trama segreta organizzata da un presunto Deep State che avrebbe l'obiettivo di distruggere quello che viene chiamato 'nuovo ordine mondiale'.
Nello specifico caso della nave che ha generato uno dei più grandi ingorghi marittimi della storia, i sostenitori di QAnon ritengono che esistano almeno tre prove schiaccianti che dimostrano una correlazione tra l'ex segretario di stato americano Hillary Clinton, un traffico di bambini sfruttati sessualmente e quanto è avvenuto nel canale di Suez.
QAnon e la teoria dietro il caso Ever Given: le tre prove
Come anticipato, sono tre le prove a sostegno di questa teoria:
- La nave incagliata si chiama Evergreen, esattamente come il soprannome che aveva ricevuto Hillary Clinton dai servizi segreti statunitensi quando suo marito Bill era presidente degli Stati Uniti;
- Il nome indicativo della nave per quanto riguarda comunicazioni radio e internet è H3RC, una sigla che corrisponde nelle lettere alle iniziali dell’ex Segretario di Stato – HRC: Hillary Rodham Clinton.
- Esisterebbe un legame tra quanto successo nel canale di Suez e Satana, poichè se sottraiamo l'orario in cui Ever Given si è incagliata, presumibilmente alle 13.01, all'anno in cui si è verificato l'ultimo ingorgo del Canale, 1967, si ottiene il numero 666, riconosciuto universalmente come il numero del diavolo.
Questa teoria viene in parte ripresa da Domizio Cipriani, Gran priore dei Templari, che in una video-intervista pubblicata su YouTube, allarga la teoria su quanto accaduto nel canale di Suez ricollegandosi ad altri eventi di politica e finanza mondiale. Di seguito il video integrale: