Cronache

Claudio Belotti assunto come coach al Ministero della salute

Giuseppe Vatinno

Il coaching arriva al Ministero di Giulia Grillo

Il coaching è un’attività professionale che si sta assumendo sempre più un ruolo importante nella nostra società.

I coach sono di diverso tipo, per così dire specializzati, ma il loro scopo comune, detta in termini semplici, è trarre il meglio dal proprio “cliente” per fargli raggiungere gli obiettivi che si è prefissato.

Il coaching è nato negli Usa circa quasi cento anni fa e attualmente ha molto seguito in tutto il mondo.

Il numero uno in tal campo è l’americano Anthony Robbins, esperto di Programmazione Neurolinguistica (PNL), che ha avuto come allievi anche Bush padre e Bill Clinton, oltre che Gorbaciov e Donald Trump.

Pochi mesi fa chi scrive ha pubblicato un libro con prefazione di Roberto Re sull’argomento: “Il libro d’oro del coaching” in cui ne riassumo la storia e le metodologie:

http://www.aracneeditrice.it/index.php/pubblicazione.html?item=9788825517804

La notizia è che anche a livello dello Stato il coaching ha fatto il suo debutto.

Infatti, Claudio Belotti, un allievo di Anthony Robbins e con lui certificato, è stato assunto per 35.000 € lordi annui come “mental coach” presso il Ministero della Salute dalla Ministra Giulia Grillo.

Belotti ha fondato una sua società, “Extraordinary”, ed ha collaborato nella sua attività professionale con famosi marchi come Armani, l’Inter, Bulgari e Google.

Nell’intervista che ha rilasciato al Corriere della Sera ha detto di essere stato contattato dallo staff ministeriale a novembre scorso ed a gennaio è iniziata la collaborazione.

Il suo compito sarà quello di fare delle campagne ministeriali sul gioco d’azzardo, il pericolo delle malattie sessualmente trasmesse e la sana alimentazione.

Una iniziativa positiva che aiuterà la comunicazione istituzionale tra stato e cittadini.