Cronache
Congo, mistero sull'agguato.Dietro l'uccisione dell'ambasciatore Ong corrotte?
E' una delle ipotesi al vaglio degli inquirenti. "Soldi sporchi di missioni umanitarie". Spariti ad un'associazione 6 mln di dollari di aiuti umanitari
Congo, mistero sull'agguato.Dietro l'uccisione dell'ambasciatore Ong corrotte?
Le morti di Luca Attanasio, del carabiniere della scorta Vittorio Iacovacci e della loro guida in Congo restano un mistero da risolvere. Tante le versioni e tante le ipotesi, ma al momento non ci sono certezze sull'agguato subito dall'ambasciatore italiano in Africa. La tragica vicenda ha portato alla luce tutte le problematiche di quell'enorme stato - si legge sul Fatto Quotidiano - al tempo stesso tra i più ricchi e più poveri del mondo. Più di cento milizie e banditi locali si fanno la guerra per accaparrarsi e spartirsi le ricchezze di cui il paese abbonda, dalla legna ai minerali, e certe volte con le complicità di generali corrotti o di figure locali. Altre volte gli affari sporchi si fanno anche sui soldi, e tanti, che circolano in RdC, riconducibili alle missioni umanitarie delle Nazioni Unite e gestiti da decine di Ong, presenti da più di vent’anni. Del resto era con il convoglio del Word Food Programme, un’agenzia dell ’Onu che promuove la sicurezza alimentare nel mondo, che l’ambasciatore italiano Luca Attanasio si era messo in viaggio.
Nel giugno 2020 - prosegue il Fatto - l’inchiesta del magazine The New Humanitarian aveva rivelato una vasta frode agli aiuti umanitari in RdC, di più di 6 milioni di dollari, sul denaro destinato agli sfollati e intascato da personale corrotti e faccendieri locali. Avevano scoperto uno degli operatori mentre si faceva corrompere da alcuni uomini del posto. Dopo un’ampia indagine interna, durata quasi un anno, la Ong aveva scoperto che il sistema di corruzione andava avanti da molto tempo e che riguardava anche altre organizzazioni.