Cronache
Consip, Lotti: "Non sapevo dell'indagine. E non potevo parlarne a Marroni"
Il pm Mario Palazzi ha rinnovato davanti alla gup Clementina Forleo la richiesta di rinvio a giudizio per le sette persone coinvolte in tre filoni d'indagine
Luca Lotti "esclude categoricamente" di aver mai detto nulla dell'indagine Consip all'ex amministratore delegato di Consip, Luigi Marroni, anche perché quando si incontrarono, nell'estate del 2016, non aveva le informazioni che la procura di Roma lo accusa di aver fornito al manager: "Non potevo rivelare ciò che non sapevo", dice l'ex ministro nel corso dell'udienza preliminare nell'ambito della quale rischia il processo insieme ad altre sei persone.
Stamani il pm Mario Palazzi ha rinnovato davanti alla gup Clementina Forleo la richiesta di rinvio a giudizio per le sette persone coinvolte in tre filoni d'indagine. Lotti, presente in aula, è stato sentito nel corso dell'udienza e ha ribadito di aver avuto con Marroni esclusivamente rapporti di tipo formale e istituzionale, respingendo l'accusa di favoreggiamento secondo la quale avrebbe avvertito il manager delle indagini in corso.
L'iscrizione di Lotti sul registro degli indagati risale al 21 dicembre del 2016, il giorno dopo l'audizione, davanti ai pm di Napoli, John Woodcock e Celeste Carrano, nella quale Marroni, il grande accusatore dell'inchiesta, aveva ammesso di aver saputo dall'allora ministro, dell'indagine in corso sulla centrale acquisti della pubblica amministrazione.Il fascicolo passò subito a Roma per competenza e il 27 dicembre Lotti si presentò a Piazzale Clodio per essere sentito dagli inquirenti.
Caos procure, Lotti: "Mai messo bocca su nomine magistrati" - "Non mettevo bocca sulle nomine nelle procure. Ho letto sui giornali che c'erano relazioni con la procura di Roma ma queste non ci sono mai state, tanto è vero che la richiesta di rinvio a giudizio nei miei confronti è stata fatta e abbiamo iniziato l'udienza preliminare. Ho già smentito nei giorni scorsi le ricostruzioni lette su questa vicenda: l'ho detto e scritto nei post in maniera chiara". Così Luca Lotti, ex ministro autosospeso dal Pd, a margine dell'udienza gup sul caso Consip, è tornato a parlare con i cronisti, lasciando il tribunale, dello scandalo nomine che ha travolto nelle scorse settimane il Csm.