Cronache
Consip, il pm di Roma chiede la condanna a 1 anno e 2 mesi per Del Sette
Del Sette: "47 anni nell'Arma, da 4 perseguitato. Non vedevo l'ora si celebrasse il processo"
Caso CONSIP: il pm di Roma chiede la condanna a 1 anno e 2 mesi per Tullio Del Sette
Una condanna a un anno e 2 mesi è stata chiesta dalla Procura di Roma per l'ex comandante generale dei carabinieri, Tullio Del Sette, accusato di rivelazione del segreto d'ufficio e favoreggiamento nell'ambito dell'inchiesta CONSIP. La richiesta è stata fatta oggi in aula dal pm Mario Palazzi che ha sollecitato per Del Sette il riconoscimento delle attenuanti generiche e la sospensione della pena.
Del Sette: "Amarezza e imbarazzo per le accuse, ho sempre lottato per la legalità"
"Io sono qui con molto imbarazzo e amarezza. Ho fatto 47 anni di carriera nell'Arma, ho lottato sempre per la legalità, mi ritrovo da 4 anni in questa condizione di estremo disagio e ho voluto che il processo venisse celebrato il prima possibile". E' quanto dichiara l'ex comandante generale dei carabinieri Tullio Del Sette nel corso dell'udienza del processo che lo vede accusato di rivelazione del segreto d'ufficio e favoreggiamento nell'ambito del caso CONSIP.
Del Sette ha spiegato di aver incontrato l'allora presidente di CONSIP Luigi Ferrara tra il 2015 e la prima parte del 2016 più volte. "Alla fine dell'incontro del 17 maggio 2016 Ferrara mi chiese un consiglio sull'opportunità di incontrare l'imprenditore Romeo. Io gli chiesi se si trattasse dell'imprenditore di Napoli coinvolto in inchieste e gli sconsigliai vivamente di farlo". "Io non ho non mai incontrato Romeo - ha sottolineato l'ex comandante generale dell'Arma - e non sapevo se avesse in corso effettivamente attività investigative a suo carico. Sconoscevo di indagini in corso, ho detto quello che ho detto perché mi è stato chiesto un parere. Poi scoprii dalle carte dell'inchiesta che l'incontro nonostante il mio consiglio avvenne".