Cronache

Contrada chiede risarcimento di 3 milioni: "Dopo la tortura voglio giustizia"

L'ex 007 batte cassa: "Dopo decenni di tortura ora aspetto giustizia"

Contrada: ex 007 chiede risarcimento di 3 mln, "Aspetto giustizia"

"Nella mia vita, anche in quella istituzionale lunga 40 anni, non ho mai commesso un'azione illegale. Non ricordo neanche una contravvenzione. Ora aspetto giustizia, anche per mia moglie che non c'e' piu' e per i miei figli". Lo ha detto l'ex dirigente del Sisde Bruno Contrada, 88 anni, al termine dell'udienza che si e' celebrata presso la seconda sezione penale della Corte d'appello di Palermo. Davanti al collegio presieduto da Fabio Marino si e' discussa l'istanza per la riparazione dell'errore giudiziario di cui sostiene di essere stato vittima, chiedendo un risarcimento di tre milioni. Il ricorso, depositato lo scorso luglio, si basa su una sentenza della Corte di Cassazione che, nel 2017, applico' i principi stabiliti due anni prima dalla Corte europea dei diritti dell'uomo.

Con la decisione della Suprema Corte italiana era stata dichiarata ineseguibile e improduttiva di effetti la condanna a dieci anni, gia' scontata tra carcere e arresti domiciliari da Contrada, riconosciuto colpevole, dalla Corte d'Appello di Palermo, di concorso esterno in associazione mafiosa. La "riparazione" e' stata quantificata da Contrada in tre milioni per la detenzione subita e per il danno biologico, morale ed esistenziale, patito da lui e dai suoi familiari piu' stretti, per effetto di una vicenda processuale durata oltre 25 anni. Il pg Carlo Marzella oggi ha chiesto il rigetto dell'appello, l'avvocato Stefano Giordano, legale di Contrada, ha insistito sostenendo che "la sentenza di condanna e' stata eliminata dall'ordinamento giuridico e non puo' dunque essere presa a base per il dolo o la colpa di Contrada". Appoggiato a un bastone e seduto accanto al suo legale l'ex dirigente del Sisde ha assistito in silenzio all'udienza. La Corte si e' riservata per emettere la sentenza che potrebbe arrivare nelle prossime settimane.