Cronache
Coronavirus, 5 mila nuovi giovani medici pronti ma fermi, manca l'abilitazione
Sembra un controsenso in questo periodo, in cui anche l'Oms ha dichiarato lo stato di pandemia
Coronavirus, 5 mila nuovi giovani medici pronti ma fermi, manca l'abilitazione
Il Coronavirus continua nella sua folle corsa di contagi, gli ospedali sono pieni e mancano oltre ai macchinari i medici. Molti di loro, circa 5 mila unità sarebbero pronti adi intervenire, sono i giovani laureati in Medicina, ma pur essendo laureati non sono abilitati come richiede la legge e il loro esame di abilitazione è slittato di continuo, ultima data il 7 aprile. Potenzialmente utili ma inutilizzati. Sembra un controsenso in questo periodo, in cui anche l'Oms ha dichiarato lo stato di pandemia.
Quindi, in sostanza, pur essendo laureati non possono ancora rendersi utili. E' in corso la valutazione del caso per fare in modo che in questo stato di emergenza ci sia un'accelerazione dell'iter, cosa che sta avvenendo, ma il presidente dell'Associazione dei Giovani Medici Italiani, Claudia Marotta, punta a rendere ordinaria questa misura straordinaria, facendo in modo che la laurea sia d'ora in avanti a tutti gli effetti abilitante. Intanto i contagi aumentano e i medici diminuiscono, il 12% del personale è stato contagiato o è in quarantena. Urgono rinforzi e si spera presto ne possano arrivare 5 mila.