Cronache

Coronavirus: "Contagi in Italia così alti? Colpa dei super trasmettitori"

L'infettivologo: "Solitamente un contagiato da coronavirus lo trasmette a circa 2 persone e mezza. Mentre i super trasmettitori lo passano a decine"

Coronavirus: "Contagi in Italia così alti? Colpa dei super trasmettitori"

L'infettivologo Massimo Andreoni svela il motivo del numero di contagi in Italia, molto più alto rispetto agli altri stati. "La crescita improvvisa - spiega al Corriere della Sera - può essere dovuta a diverse cause. La prima è appunto la strategia di sottoporre al prelievo col tampone  faringeo tutti i contatti delle persone malate. Questo ha permesso di individuare persone che non sarebbero mai state diagnosticate come positive. Noi abbiamo cercato gli altri no. Se ci si fosse limitati al controllo dei pazienti con i sintomi il numero delle infezioni sarebbe stato ridotto. Però ricordiamo che solo la metà delle persone sono state ospedalizzate, le altre sono in quarantena domiciliare, in osservazione, dunque in salute".

Un altro motivo può essere legato ai "super trasmettitori". Solitamente il fattore di moltiplicazione di questo nuovo coronavirus è pari a 2,6 vale a dire che ogni malato lo trasmette a circa due persone e mezza. I super trasmettitori sono capaci di diffondere l'infezione a decine di soggetti perchè eliminano il virus in alte quantità. Sospetto che nel Lodigiano sia accaduto un fenomeno del genere".