Cronache
Coronavirus, fase 2:niente autocertificazione per il lavoro, congiunto anonimo
Mascherina obbligatoria anche i funerali, seconde case sì ma solo per motivi di urgenza
Coronavirus, fase 2:niente autocertificazione per il lavoro, congiunto anonimo
La "fase 2" è cominciata ma l'emergenza Coronavirus in Italia non è affatto finita. Come precisato dal premier Giuseppe Conte adesso conta l'autodisciplina. I controlli ci saranno - come riporta il Corriere della Sera - ma ci vorrà maggiore responsabilità dei cittadini. L’autocertificazione servirà soltanto in alcuni casi e la riapertura di uffici e aziende porterà molte più persone in giro. E dunque la circolare diramata ieri dal Viminale sollecita chi effettua i controlli a "valutare i casi con un prudente ed equilibrato apprezzamento" e chi esce a rispettare "il divieto di assembramento".
Per andare al lavoro basterà esibire il tesserino o la lettera dell’azienda. Sarà necessario compilarlo per giustificare le visite mediche e quelle ai congiunti indicando il grado di parentela, ma non l’identità della persona che si va a trovare per tutelare la privacy. La mascherina - prosegue il Corriere - è obbligatorio indossarla, per gli adulti e per i minori dai 6 anni in su quando non si può mantenere la distanza. Ma anche sui mezzi pubblici, nei negozi e quando si incontrano i congiunti. Devono indossarla anche i lavoratori degli esercizi commerciali, così come i guanti, e gli stessi dispositivi devono essere utilizzati dai clienti che acquistano generi alimentari. Va messa anche durante i funerali.
Nel Dpcm sulla «fase 2» non c’è - prosegue il Corriere - l’espresso divieto di spostarsi nelle seconde case, maviene specificato che ci si può andare soltanto per interventidi manutenzione. E in generale gli spostamenti sono consentiti soltanto per quattro motivi: lavoro, visite mediche,assoluta urgenza, visite aicongiunti. E dunque non è consentito trasferirsi. Pub, ristoranti, gelaterie e pasticcerie sono chiusi al pubblico ma potranno fare servizio a domicilio e consegnare cibo da asporto ma sarà vietato ai clienti consumarlo nel locale o sostare nelle vicinanze. Si può passeggiare non in prossimità della propria abitazione e per andare nei negozi. Bisogna mantenere il distanziamento quando si incrociano altre persone. Vengono riaperti anche i parchi, ma restano vietati gli assembramenti.