Cronache
Coronavirus, in Liguria il contagio rallenta: "Abbiamo raggiunto il picco"
Giancarlo Icardi, infettivologo dell'ospedale San Martino di Genova: "Il 2-3% di ricoveri in meno sono un segnale"
Coronavirus, in Liguria il contagio rallenta: "Abbiamo raggiunto il picco"
Il Coronavirus avanza, i numeri sono impressionanti nonostante il piccolo calo registrato domenica. Ma c'è una regione che va in controtendenza, in Liguria sembra si sia raggiunto il picco, i ricoveri sono calati fino al 3%. "Da un paio di giorni - spiega l'infettivologo dell'Ospedale San Martino di Genova Giancarlo Icardi - osserviamo un certo rallentamento. Non dobbiamo lasciarci prendere da facili entusiasmi. Eppure - dice al Corriere della Sera - noi siamo leggermente sollevati. Adesso speriamo continui così". Il bilancio ieri era di 1.351 positivi e 171 morti e 143 guariti. Questo era considerato un periodo chiave per attendere gli effetti delle misure di contenimento. E i numeri ci dicono che stanno arrivando. Voglio pensare positivo pur mantenendo i piedi per terra. Dopo aver raggiunto il picco, - prosegue Icardi - stiamo camminando su un altipiano in lievissima discesa e speriamo che i prossimi giorni confermino questa tendenza. Al pronto soccorso arrivano il 2-3% in meno di casi e questo fa ben sperare. Non significa che ce l’abbiamo fatta. Potremmo però aver scollinato. In Liguria la fase epidemica è partita il 24 febbraio".