Cronache

Coronavirus, in sicurezza, ma riaprire. Governatori del Nord in pressing

Fase 2, le Regioni in ordine sparso

In sicurezza ma bisogna riaprire. E' la posizione, espressa, a piu' voci dai Governatori di Veneto, Friuli Venezia Giulia e Piemonte che sembrano cosi' appoggiare la linea espressa dal presidente della Lombardia Fontana. "La valutazione del presidente Fontana e' legittima alla luce di una serie di provvedimenti. - dice Luca Zaia - Il vero tema e' decidere se chiudere tutto e morire in attesa che il virus se ne vada o aprire e convivere perche' oltre ad un certo limite non e' piu' sostenibile". "Ad oggi la situazione in Friuli Venezia e' in miglioramento ma serve cautela. Cautela che ci e' servita per tenere i numeri contenuti". Cosi' il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, che si e' detto convinto che "bisogna riaprire presto altrimenti la gente non morira' per il coronavirus ma morira' di fame".

"Stiamo lavorando con il Governo per poter riaprire in sicurezza - ha aggiunto il presidente del Fvg-. Abbiamo avuto diverse interlocuzioni in cui abbiamo ribadito la necessita' di un piano di riapertura per dare certezza alle imprese e ai lavoratori, ora serve dare risposte. Dobbiamo mettere insieme tutte le esigenze per l'attenuazione del rischio sanitario e poter riaprire". Parla di un "progressivo ritorno alla normalita'. O meglio a quella che sara' una nuova 'normalita''" il presidente del Piemonte Alberto Cirio, che conferma come la Regione "sta lavorando da settimane con il sistema produttivo e i rappresentanti degli enti locali" per questo obiettivo. "Il nostro Paese ha bisogno di ripartire, - ribadisce Cirio - ne hanno bisogno le nostre aziende, le nostre famiglie, i nostri territori. Questa e' una consapevolezza che tutti abbiamo, ma e' anche necessario non abbassare la guardia nei confronti di questo virus e dei suoi rischi di propagazione. Rischi che purtroppo non si sono ancora esauriti. Abbiamo bisogno di ripartire e di poterlo fare in sicurezza". E ripartire in sicurezza, evidenzia il Governatore del Piemonte, "significa che dovremo imparare a convivere con il coronavirus e con le misure necessarie a contenerlo e a proteggere ognuno di noi. Una sfida complessa per tutti, ma anche l'unico modo per ricominciare".