Cronache
Coronavirus, nasce l'infermiere di quartiere. 9600 assunzioni per cure in casa
I posti in terapia intensiva in Italia raddoppieranno, saranno 11.091. Rafforzata l'assistenza per le persone più fragili che non possono uscire di casa
Coronavirus, nasce l'infermiere di quartiere. 9600 assunzioni per cure in casa
Il Coronavirus ha preso in ostaggio l'Italia. Ormai tutta la concentrazione del governo è finalizzata a fronteggiare questa pandemia. Per questo dall'ultimo decreto sono arrivati forti investimenti per il ministero della salute. Il Covid - si legge sul Corriere della Sera - fa volare gli investimenti in sanità. Il decreto Rilancio approvato mercoledì porta in dote al servizio pubblico 3 miliardi e 250 milioni. Aggiunti a quelli arrivati con la legge di bilancio e col decreto di marzo fanno un totale di 6 miliardi e 845 milioni. Rafforzata la rete sul territorio con il potenziamento dei dipartimenti di prevenzione e la nascita di unità speciali di continuità assistenziale, le Usca, organismi formati da medici di guardia medica, di medicina generale e specialisti ambulatoriali incaricati di seguire a domicilio le persone positive. L’ossatura della rete sono gli infermieri di quartiere, 9.600 nuovi assunti. Una strada già imboccata da alcune Regioni, capofila il Lazio che in una delibera per il potenziamento delle cure primarie attribuisce un ruolo chiave alla cosiddetta Assistenza Proattiva Infermieristica per le attività domiciliari.
Crescono ancora i letti di terapia intensiva, nel timore che a ottobre, col ritorno della stagione fredda, la curva riprenda a salire, accompagnandosi all’influenza. I posti diventano 11.091, quasi raddoppiati rispetto alla dotazione di base esistente a febbraio, quando il Covid è esploso. Dovrebbero diventare permanenti. Infine, acquisto di ambulanze ad alto biocontenimento per i trasferimenti dei pazienti infetti, incentivi al personale dell’Ssn, ulteriori assunzioni di medici e un incremento di 4.200 borse di specializzazione, in particolare anestesia e rianimazione, medicina d’urgenza, pneumologia, malattie infettive.