Cronache
Coronavirus, novità del decreto Cura Italia per gli automobilisti in 10 punti
Per tutti i guidatori e chi stava seguendo pratiche relative alla patente o in generale all’automobile prima del lockdown, ecco le novità del decreto Cura Italia per gli automobilisti in 10 punti
Il diffondersi della pandemia da Coronavirus ha letteralmente stravolto la quotidianità. Per venire incontro agli automobilisti in difficoltà, il governo Conte ha predisposto il decreto Cura Italia all’interno del quale sono state previste tutte una serie di agevolazioni e proroghe dedicate anche al mondo dell’auto. Automobile.it, il sito di annunci di auto usate, nuove, Km 0 e a noleggio di proprietà del gruppo eBay, ha realizzato una mini guida in 10 punti che riassume tutte le novità del caso che interessano gli automobilisti.
1. Proroga scadenza patente
L’impossibilità di spostarsi dalla propria abitazione senza motivi di necessità, e la conseguente chiusura di tutte quelle attività non essenziali, ha costretto l’esecutivo ad intervenire per prorogare le scadenze di documenti fondamentali come la patente di guida.
Nel decreto Cura Italia è stato disposto come la validità delle patenti scadute o in scadenza successivamente al 31 gennaio sarà prorogata sino al 31 agosto 2020.
2. Permesso provvisorio di guida
Il decreto Cura Italia ha incluso nelle proroghe anche il permesso provvisorio di guida la cui validità è stata posticipata sino al 30 giugno 2020, senza oneri, nel caso in cui la commissione medica locale, nel giorno fissato per l’accertamento, non abbia potuto riunirsi. Il foglio rosa con scadenza compresa tra l’1 febbraio e il 30 aprile viene prorogato sino al 30 giugno 2020.
3. Proroga esami patente di guida
Altra misura introdotta dal Cura Italia per tutti quei soggetti in procinto di conseguire la patente di guida è quella relativa agli esami. Quelli teorici potranno svolgersi entro il 30 giugno 2020, quindi anche oltre il termine di 6 mesi dalla presentazione della domanda, senza presentare un’ulteriore richiesta. L’esame dovrà comunque essere prenotato alla Motorizzazione competente.
4. Rinvio del pagamento del bollo auto
Per fronteggiare l’emergenza causata dal Covid-19, il decreto Cura Italia ha stabilito il rinvio per i pagamenti di alcuni tributi. Tuttavia, per quelli relativi ai veicoli sta alle Regioni decidere in merito al rinvio dei pagamenti per bollo auto e IPT (Imposta provinciale di trascrizione).
Nel dettaglio, Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna e Campania hanno deciso di posporre al 30 giugno il pagamento del bollo auto, senza sanzioni e interessi. La Sicilia è in attesa del voto dell’Assemblea regionale per prendere la stessa decisione. Le altre Regioni stanno valutando se allinearsi.
5. Revisione e collaudo
Altro punto preso in considerazione dal decreto Cura Italia ha riguardato il rinvio dei termini per quel che riguarda la revisione auto e il collaudo. In entrambi i casi il governo ha deciso di autorizzare fino al 31 ottobre 2020 la circolazione dei veicoli che entro il 31 luglio dovranno essere sottoposti a revisione o a visita e prova in seguito alla modifica delle caratteristiche tecniche.
Anche i veicoli che dovranno ripetere la revisione potranno circolare fino al 31 ottobre purché le irregolarità riscontrate al controllo siano state eliminate. Identica scadenza è stata fissata per i veicoli che dovranno essere sottoposti al collaudo presso la Motorizzazione Civile entro il 31 luglio 2020.
6. Proroghe per multe verbali e ricorsi
Se è vero che con le restrizioni imposte dal governo non sono consentiti gli spostamenti non necessari, è altrettanto vero che chi per lavoro, necessità o motivi di salute, sia costretto ad uscire di casa rischia di incorrere in multe da parte delle Forze dell’Ordine qualora non rispetti le norme del Codice della Strada.
Il decreto Cura Italia ha previsto anche questi casi stabilendo che dal 10 marzo al 3 aprile sono sospese tutte le scadenze di 60 giorni per il pagamento delle multe e di 30 giorni per la presentazione del ricorso al Giudice di Pace. I termini riprenderanno a decorrere a partire dal 4 aprile. Per il pagamento delle sanzioni in misura ridotta il termine è stato portato da 5 a 30 giorni fino al 31 maggio 2020.
7. Proroga assicurazione auto scaduta
Altra materia sulla quale è intervenuto il decreto Cura Italia è quella relativa alla scadenza delle polizze RC Auto. In questo caso è stato previsto che la validità della polizze RC auto fino al 31 luglio 2020 è prorogata di ulteriori 15 giorni, per un totale di 30 giorni. Fate però attenzione perché la proroga della validità della copertura assicurativa è stata estesa esclusivamente alla RC Auto e non alle altre eventuali coperture accessorie come furto e incendio, atti vandalici e così via.
8. Auto a metano e GPL: proroga revisione delle bombole
Anche le auto a metano e le auto a GPL sono state oggetto del Cura Italia. Per la prima tipologia di vetture è stato stabilito che, fino al 15 giugno, sarà possibile circolare in deroga ad eventuali scadenze inerenti le bombole per il periodo ricompreso dal 31 gennaio al 15 aprile, mentre per la seconda tipologia, relativamente le scadenze dei serbatoi, la deroga è stata estesa sino al 31 ottobre.
9. Documento unico di circolazione
La documentazione relativa alla validità della ricevuta sostitutiva della carta di circolazione è stata oggetto del decreto Cura Italia che ha stabilito una proroga sino al 31 ottobre.
10. Proroga duplicato patente
Infine, vista l’impossibilità per le agenzie di pratiche auto di poter operare senza limitazioni, l’esecutivo ha deciso di prorogare la validità della ricevuta sostitutiva della patente, rilasciata proprio da queste agenzie, sino al 31 ottobre.