Cronache

Covid, inchiesta sugli ospedali. 4 indagati, anche i fedelissimi di De Luca

Turbativa d'asta e frode in pubbliche forniture. L’inchiesta della Procura di Napoli sui Covid Hospital prefabbricati completi di 72 posti letto in terapia intensiva nel capoluogo campano, a Salerno e a Caserta si abbatte sulla giunta regionale di Vincenzo De Luca.

Nelle indagini dei pm Mariella Di Mauro, Simone De Roxas e del procuratore aggiunto Giuseppe Lucantonio è finita Roberta Santaniello, dirigente dell'ufficio di gabinetto della Giunta regionale della Campania per la Protezione Civile e componente dell'Unità di crisi regionale, assieme al manager dell'Asl Napoli 1 Ciro Verdoliva e il consigliere regionale Luca Cascone, molto vicino a De Luca.

Gli investigatori stanno cercando di fare luce sulla gara da oltre 15 milioni di euro della Soresa (la centrale per gli acquisti per enti sanitari, società partecipate, enti strumentali e altre pubbliche amministrazioni della Regione Campania per ui è finito indagato anche il presidente Claudio Cuccurullo) nei giorni in cui la regione era alle prese con il cosiddetto "picco" della pandemia, gara aggiudicata con procedura di somma urgenza consentita dalla legge alla società padovana Med (Manufactoring engineering & developmentas srl).

Il punto di partenza delle indagini sono le presunte "criticità" ipotizzate "in relazione alle procedure di aggiudicazione e di esecuzione" dei lavori per la realizzazione dell'ospedale modulare di Ponticelli. Ma si indaga anche con riferimento "alle altre gare indette nel periodo dell'emergenza". Dunque i magistrati vogliono ripercorrere tutto il percorso tracciato durante le cento giornate del Covid-19.