Cronache
Denise Pipitone, la mamma Piera Maggio: “Chi sa deve parlare”
Il video di Battista della Chiave, teste importante ma non preso in considerazione, rivela nuovi aspetti sul caso
La trasmissione ORE 14 condotta da Milo Infante su Rai2 torna sul caso della scomparsa di Denise Pipitone. E lo fa partendo dalle dichiarazioni di Piera Maggio e Piero Pulizzi. “Dentro di me c'è un dolore perpetuo che non si è mai affievolito ma non ho mai abbandonato la speranza di poterla riabbracciare. Ci sono stati tanti sbagli, tante incongruenze, tante lacune in questa indagine. Adesso bisogna che qualcuno si incarichi di vedere chi ha sbagliato, noi ne abbiamo bisogno. Abbiamo bisogno di vedere un po' di luce in questa storia. Ci sono persone che sanno e che non hanno detto la verità. Siamo anche convinti che ci siano persone che hanno lavorato all'indagine che avrebbero ancora molto da dire”, ha detto la mamma di Denise davanti allo striscione 'Verità per Denise' esposto oggi sull'edificio che ospita il Comune di Mazara del Vallo.
Presente alla manifestazione anche il papà biologico di Denise, Piero Pulizzi. “Il mio appello è questo – ha detto Pulizzi - chi sa e chi ha visto deve parlare”.
Poi tocca ad un teste chiave, il sig. Battista della Chiave. Il video mandato in onda fa vedere che l'uomo con estrema difficoltà, era sordomuto, a gesti dice di poter riconoscere la bambina che suo nipote Giuseppe Della Chiave aveva in braccio il giorno in cui si è presentato nel magazzino di via Rieti a Mazara del Vallo. Bambina che avrebbe avuto quel giorno gli stessi abiti della piccola Denise (come confermato dalla mamma). L'immagine di Denise, estratta e mostrata dall'avvocato Giacomo Frattizza viene riconosciuta dal teste. Dunque, una nuova e importante rivelazione.
Secondo l'avvocato di Piera Maggio per i pubblici ministeri il sig. Della Chiave sarebbe stato un teste inattendibile “ma la Cassazione ha detto che doveva essere sentito. La procura, però, ha detto di no”.
“Su Denise non si è voluto indagare e il video lo dimostra” dice il direttore di affaritaliani.it Angelo Perrino. “Grazie ai giornalisti, però, si è tornati ad indagare e a pungolare la magistratura. Si inverte ciò che invece avviene da qualche tempo e cioè che la magistratura imbecca i giornalisti con qualche velina fatta uscire ad hoc”.
Nei giorni scorsi Roberto Cusani, consulente di Piera Maggio, ha rilasciato una dichiarazione in merito a un'intercettazione telefonica mandata in onda da Mattino 5 dove si sente rispondere al telefono una bambina che viene subito zittita. “Pronto” dice la bambina. “Stai zitta” risponde una voce probabilmente femminile. Una intercettazione che il consulente definisce molto interessante. “Quando esaminai i tabulati quella telefonata risultava di zero secondi e quindi come se non fosse mai partita”. La telefonata è stata intercettata pochi giorni dopo la scomparsa della piccola Denise.