Cronache
Di Maio: "Sea Watch, daremo lezione a Ue. Nascerà legge Pernigotti". VIDEO

Pernigotti, Di Maio: "Presto in parlamento una legge per tenere i nostri marchi in Italia". Fico: "Bene Di Maio sui migranti"
Migranti: Di Maio, donne e bimbi in mare, daremo lezione a Ue
"Ci sono dieci persone tra donne e bambini che sono da 14 giorni in mezzo al mare a un miglio dalla costa maltese. L'Ue nasconde la testa sotto la sabbia, Malta finge di non vedere e allora, rispetto a questo disimpegno ignobile, noi diciamo come Italia che siamo disponibili ad accogliere le donne e i bambini". Lo ha detto, a margine di un incontro con i lavoratori della Pernigotti, il vicepremier Luigi Di Maio aggiungendo che "nessun bambino puo' essere lasciato 14 giorni in mezzo al mare perche' l'Ue o Malta non fanno il loro dovere. La politica migratoria di questi mesi ha ridotto gli sbarchi in Italia e non vogliamo tornare indietro, ma quando si parla di donne e bambini l'Italia deve dare una lezione di umanita' a tutta l'Europa".
Sicurezza: Di Maio, disobbedienti fanno campagna elettorale
"Se ci saranno ricorsi alla Corte Costituzionale, il governo non li puo' impedire. Pero' questa cosiddetta disobbedienza dei sindaci e' soltanto un'occasione di campagna elettorale. La stanno facendo alcuni sindaci sedicenti di sinistra: per sentirsi un po' di sinistra devono opporsi al decreto sicurezza, lo stanno usando strumentalmente". Cosi' il vicepremier Di Maio, oggi a Novi Ligure per incontrare i lavoratori della Pernigotti. "A questi sindaci - ha proseguito Di Maio - rispondo che dovevano tutelare i diritti sociali degli italiani e invece si sono schierati col partito delle banche, con le lobby dei petrolieri, mandando i lavoratori in mezzo a una strada con il jobs act".
Pernigotti: Di Maio, se serve piu' tempo lo prenderemo
"Tutto dipende dal fattore tempo. E io ho garantito ai lavoratori che se ci sara' bisogno di piu' tempo lo prenderemo". Ad affermarlo il vicepremier Luigi Di Maio oggi a Novi Ligure per un incontro con i lavoratori della Pernigotti. "Il mio interesse - ha aggiunto - e' che questo stabilimento resti aperto, che le persone possano continuare a lavorare. Non si puo' dividere il marchio Pernigotti dai lavoratori che ne hanno fatto la storia". "Siamo disponibili a dare tutti gli strumenti di ammortizzatori sociali - ha precisato ancora - ma ci deve essere la garanzia da parte della proprieta' che si fa sul serio per lasciare aperto questo stabilimento e garantirne la vocazione di eccellenza del comparto agroalimentare. La Pernigotti non solo deve continuare ad esistere come marchio ma deve continuare ad esistere con i suoi lavoratori. Oggi sono qui a dire che la battaglia continua e che i lavoratori avranno al loro fianco il governo tutto".
Pernigotti, Di Maio: Presto in parlamento legge per tenere nostri marchi in Italia
"Ogni battaglia che si porta avanti e ogni campagna portata avanti dai lavoratori per difendere i loro diritti produce sempre qualcosa di più grande e non ha solo effetti su quei lavoratori. Ascoltando le ragioni di una vertenza abbiamo creato gli strumenti per risolverne altre. Grazie alla battaglia dei lavoratori della Pernigotti presto in parlamento porteremo la 'legge Pernigotti' che impone ai marchi italiani di restare sui territori. Questo salverà tante altre famiglie in futuro". Così il vicepremier Luigi Di Maio in visita alla Pernigotti a Novi Ligure (Al).
Migranti: Fico, bene Di Maio. Appello a Ue, non lasciateci soli
Un appello ai presidenti dei parlamenti europei perche' sensibilizzino i governi a trovare una soluzione condivisa sulla questione migranti. E' quello lanciato da Roberto Fico, terza carica dello Stato, che appoggia l'iniziativa presa da Luigi Di Maio di aprire all'accoglienza di donne e bambini che si trovano sull'imbarcazione delle Ong al largo di Malta. "Tutta l'Europa deve fare in modo che quanto successo in questi giorni con la Sea Watch e negli scorsi mesi con altre imbarcazioni nel mar Mediterraneo non si ripeta piu'", scrive. "Siamo - come europei - cittadini che fanno della solidarieta' un principio cardine della convivenza e dell'essere comunita'. Un tracciato che i governi devono seguire senza paura mettendo al centro l'umanita' e quella che e' la piu' alta missione che ha la politica: aiutare i piu' deboli. Sono convinto che l'iniziativa presa ieri da Luigi Di Maio sia un segnale importante e ne sono contento. Allo stesso modo credo fortemente che l'Italia non debba essere lasciata sola, cosi' come nessun altro Paese debba essere lasciato solo a gestire questioni complesse. Per questo rivolgo un appello a tutti i miei colleghi presidenti dei Parlamenti europei per sensibilizzare le assemblee e i governi e raggiungere una soluzione condivisa della gestione delle emergenze: quando un Paese accoglie, dagli altri deve partire un sostegno concreto, ovvero un soccorso nell'esame delle domande di asilo e nell'accoglienza. Non possiamo permettere che vengano lasciati in condizioni inaccettabili degli esseri umani che fuggono da dolore, morte e sofferenza. La nostra civilta' si misura da questo", sottolinea ancora. "Se siamo solidali tutti assieme diventiamo piu' forti, e le responsabilita' quando sono condivise non costituiscono piu' un peso per una comunita'. Questo vale per qualsiasi tema da affrontare, incredibile quanto spesso ce ne dimentichiamo", conclude.