Cronache

Eretta una statua di Prigozhin sulla sua tomba a San Pietroburgo

Di Redazione Cronache

Il monumento a grandezza naturale del fondatore della Wagner lo ritrae con le medaglie di Eroe della Russia

Una statua di Prigozhin è stata eretta sulla sua tomba a San Pietroburgo. Il monumento realizzato dallo scultore Yaroslav Barkov sarà inaugurato il primo giugno

Sulla tomba di Evgheni Prigozhin nel cimitero Porokhovskoye di San Pietroburgo è stata eretta una statua in bronzo a grandezza naturale con le fattezze del fondatore della compagnia di mercenari russi Wagner. Sul retro è posta una stele con nome, data di nascita e morte e i simboli della "compagnia militare privata". La statua dell'imprenditore, noto anche come il "cuoco di Putin", lo immortala con appuntate sul petto le tre stelle dell'onorificenza di Eroe della Russia e delle Repubbliche autoproclamate di Donetsk e Lugansk.

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L'autore dell'opera, lo scultore Yaroslav Barkov, ha spiegato alla testata locale Fontanka che la madre di Prigozhin "non voleva categoricamente l'immagine di un militare" e ha insistito sull'immagine di un cittadino russo comune, un "uomo patriottico" la cui "anima e cuore soffrivano per la Russia". Il monumento verrà inaugurato il 1 giugno, data di nascita del fondatore della Wagner.

Prigozhin si è schiantato il 23 agosto 2023 nella regione di Tver, due mesi dopo aver capeggiato una rivolta contro i vertici della Difesa russa lanciando una marcia su Mosca. Tutti i passeggeri a bordo del suo volo sono morti. E' stato sepolto il 29 agosto a San Pietroburgo, ma il luogo della sepoltura è stato tenuto segreto fino all'ultimo.

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Le autorità russe non hanno ancora reso ufficialmente note le ragioni dello schianto dell'aereo. Secondo versioni non ufficiali, il jet privato su cui viaggiava sarebbe stato abbattuto da un missile oppure sarebbe esplosa una bomba a bordo. Il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato, a ottobre, citando il Comitato investigativo della Federazione Russa, che gli esperti hanno trovato frammenti di bombe a mano nei corpi delle persone morte nell'incidente aereo.