Esteri

Russia, Putin si prende il Gruppo Wagner. Il fido Troshev dopo Prigozhin

E' Andrei Troshev l'uomo scelto dal Cremlino per prendere in mano le redini del gruppo di mercenari, 'orfani' dopo la morte in un incidente aereo di Prigozhin

Putin richiama il colonnello Troshev dalla pensione. E parte il nuovo reclutamento

Colonnello in pensione, nativo di San Pietroburgo come il presidente russo Vladimir Putin, tra i fondatori del gruppo Wagner e nella lista delle sazioni Ue per il suo diretto coinvolgimento sul teatro bellico siriano: è Andrei Troshev, l'uomo scelto dal Cremlino per prendere in mano le redini del gruppo di mercenari, 'orfani' dopo la morte in un incidente aereo del fondatore Evgenij Prigozhin.    

Il successore dello 'chef di Putin', caduto in disgrazia dopo essersi sollevato contro Mosca lo scorso giugno, ha una zazzera grigia dalla quale prende il suo nome di battaglia 'Sedoi' (capelli grigi). L'età è incerta, le date di nascita conosciute non coincidono: secondo fonti russe è nato a Leningrado il 5 aprile 1962, mentre sui documenti delle sanzioni occidentali è indicato il 5 aprile 1953.   

Veterano delle campagne militari, sovietiche prima e russe poi, ha combattuto in Afghanistan durante la guerra decennale, per la quale è stato insignito due volte dell'Ordine della Stella Rossa. Dopo la caduta dell'Urss, si è spostato in Cecenia con l'esercito russo e poi nella Sobr, un'unità delle forze speciali del ministero degli Interni russo di cui era un comandante.    

Tra i fondatori di Wagner, ha guidato i mercenari sul terreno in Siria: nel 2016 gli è stata assegnata la più alta onorificenza della Federazione, Eroe della Russia, per l'assalto a Palmira in Siria contro i militanti dell'Isis. Per l'Ue, Troshev era capo di Stato maggiore delle operazioni dei mercenari che sostenevano Damasco, "particolarmente coinvolto nell'area di Deir al-Zor", fornendo "un contributo cruciale allo sforzo bellico di Bashar al-Assad". Da qui, il suo inserimento nella lista delle sanzioni nel dicembre 2021. L'anno successivo anche il Regno Unito lo ha sanzionato per il coinvolgimento diretto in Siria.