Eutanasia: donna morta in Svizzera, indagato il capo di 'Exit Italia' - Affaritaliani.it

Cronache

Eutanasia: donna morta in Svizzera, indagato il capo di 'Exit Italia'

Avviso di garanzia per 'Exit Italia' dopo morte in Svizzera di una donna siciliana

Un avviso di garanzia e' stato notificato dai carabinieri ad Emilio Coveri, il responsabile di Exit Italia, l'associazione che promuove la libera scelta sull'Eutanasia. Il provvedimento, riferisce lo stesso Coveri, si riferisce alla vicenda di una donna di Paterno' (Catania=, insegnante, deceduta in una clinica svizzera dove si pratica il suicidio assistito. "Mi hanno invitato a comparire - dice Coveri - in qualita' di presidente della EXIT-Italia", a cui la donna era associata. "A dire il vero ce lo aspettavamo - afferma il responsabile di Exi Italia - e quindi ho pensato all'eroe Marco Cappato che si e' autodenunciato per aver accompagnato il DJ Fabo a Zurigo. Marco ora non sei piu' solo, adesso ci sono anche io e mi onoro di essere indagato come te per aver commesso tu un gesto d'amore e compassione verso una persona che ti aveva chiesto di essere aiutata mentre per me, che non ho fatto proprio nulla di eroico come invece hai fatto tu, hanno ipotizzato ugualmente il reato di quell'Art. 580 che da tempo chiediamo di "sospendere" in questi casi che non vogliono certo apparire come un'agevolazione o istigazione al suicidio". "Ci rimane il fatto - conclude - che tutti noi che crediamo veramente in quel diritto di libera scelta che ci stanno negando, siamo amareggiati: la Politica invece di discutere una normativa di legge sull'Eutanasia e suicidio assistito in Italia pensa soltanto a litigare".