Cronache
Festini Bologna: "Mi facevo usare, sesso di gruppo per avere la cocaina"
Dichiarazioni choc di una 17enne, coinvolta nelle feste organizzate secondo gli inquirenti dall'ex candidato Lega e capo ultrà Cavazza
Festini Bologna: "Mi facevo usare, sesso di gruppo per avere la cocaina"
La vicenda dei festini a Bologna a base di sesso e droga per cui è stato iscritto nel registro degli indagati Luca Cavazza, ex candidato della Lega alle regionali, che era l’uomo che secondo il giudice reclutava le ragazze da portare a Villa Inferno, si allarga sempre di più. L'inchiesta dei carabinieri - si legge su Repubblica - vede oggi tre persone arrestate e cinque indagate. E non c’è solo “Villa Inferno”, la villetta sui colli tra Pianoro e Rastignano teatro di orge e “fattanze”. C’è l’hotel di lusso dove una sera si va a “pippare”, la casa dell’avvocato che riceve la polvere nella buca delle lettere, i bar delle zone “bene” dove, racconta la giovane, c’è sempre qualcuno che ha la roba buona.
Spuntano ricostruzioni choc di una 17enne presente a queste feste. "Cavazza - prosegue Repubblica - mi utilizzava per accedere a delle feste dove si sarebbe consumata coca, per assumerne lui gratuitamente e poi offrire me per attività sessuale di gruppo, io accettavo perché volevo la coca". Cavazza si difende: "Sono stato massacrato perché sono un ex della Lega. Ma io non ho mai costretto nessuno a fare nulla, nessuna violenza fisica o psicologica, non ho mai promesso soldi o cocaina», ha confidato Cavazza al suo legale Massimiliano Bacillieri, che lo descrive come una persona distrutta, a pezzi, ma pronta a reagire per difendersi: "Bugie, sono bugie indimostrabili e chi le ha dette dovrà risponderne".