Cronache

Gran Loggia 2022, si tiene a Rimini "Scienza e Conoscenza": al via ad aprile

Il programma delle giornate dell'8 e 9 aprile per La Gran Loggia 2022, in cartello al Palacongressi di Rimini

“Scienza e Conoscenza”, il titolo della Gran Loggia 2022 che si terrà a Rimini l’8 e 9 aprile/Il programma

Scienza e Conoscenza” è il titolo scelto per la Gran Loggia 2022, che si terrà l’8 e 9 aprile, come di consueto, al Palacongressi di Rimini. Una due giorni di lavori rituali, ma anche densa di appuntamenti dedicati alla attualità e alla cultura, occasioni per riflettere alla luce della nostra storia sul presente, sui grandi cambiamenti di cui in questi anni di pandemia siamo stati protagonisti, ma soprattutto sul mondo che verrà.

Il programma del primo giorno

8 aprile. La Gran Loggia aprirà i battenti nella mattinata di venerdì 8 aprile, alle ore 9 con l’inaugurazione alle 9, 15 della mostra del Servizio Filatelico e subito dopo, alle 9,30 della mostra del Servizio Biblioteca dedicata a Ernesto Nathan, indimenticabile sindaco di Roma e Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia dal 1896 al 1903 e dal 1917 al 1919, che sarà anche al centro di un convegno, che avrà inizio alle 10,30. Vi prenderanno parte il Gran Maestro Stefano Bisi, gli storici Gian Mario Cazzaniga e Fulvio Conti, il Gmo e bibliotecario Bernardino Fioravanti e il giornalista Fabio Martini, autore del volume “Nathan e l’invenzione di Roma”, che verrà presentato nel corso dell’incontro.

Alle 13,30 al via la rassegna Incontro con gli autori, organizzata dal Servizio Biblioteca, che aprirà con la presentazione dei volumi “Il biennio nero 1992-1993. Massoneria e legalità trent’anni dopo” di Stefano Bisi e “La Massoneria nel Parlamento” di Luca I. Fragale

Alle 14 cominceranno i lavori nel Tempio con l’apertura della Gran Loggia. Verranno quindi fatti entrare come di consueto i Corpi rituali, le Delegazioni Estere, ci sarà l’Onore alla Bandiera, il Saluto al Presidente della Repubblica, la lettura dei messaggi ricevuti.

Alle 16,45 dopo la sospensione dei lavori si terrà l’incontro dal titolo “Pandemia COVID-19: Si vede la luce in fondo al tunnel?” con Nino Cartabellotta, medico, presidente della Fondazione Gimbe, che dal 1996 promuove l’integrazione delle migliori evidenze scientifiche in tutte le decisioni politiche, manageriali, professionali che riguardano la salute delle persone. Tra gli esperti più autorevoli di ricerca e sanità del nostro Paese.

Alle 17, 15 è in agenda il dibattito “Un mondo fuori controllo. La scienza della politica tra tentazioni egemoniche ed equilibri internazionali”, al quale parteciperanno Paolo Mieli, saggista e giornalista, direttore de la Stampa dal 1990 al 1992, e del Corriere della Sera dal 1992 al 1997 e dal 2004 al 2009 e dal 2009 al 2016 presidente di RCS, ospite per la seconda volta in Gran Loggia; Alessandro Barbano, giornalista, scrittore e docente italiano, condirettore del Corriere dello Sport e già direttore de “Il Mattino” di Napoli; Alessandro Campi, ordinario di Storia delle dottrine politiche nell’Università di Perugia, e direttore del trimestrale Rivista di Politica. Infine, per le 19 è prevista l’allocuzione del Gran Maestro, clou della prima intensa giornata di Gran Loggia.