Grillo Jr., i verbali dei pm: "Ragazza forzata a bere e presa per i capelli"

"La forzavano a bere vodka, afferrandola per i capelli la costringevano e comunque la inducevano a compiere e subire ripetuti atti sessuali con ciascuno di loro". E' uno dei passaggi più crudi tra quelli contenuti nei verbali dei pm sul caso del figlio di Beppe Grillo, accusato dai magistrati di Tempio Pausania di stupro insieme ad alcuni amici. Verbali i cui stralci sono stati pubblicati da Repubblica, che scrive di come oltre alle parole della ragazza italo-norvegese ci sia anche "un' immagine eloquente che ritrae proprio il padrone di casa, Ciro Grillo, mentre oltraggia la sua amica profondamente addormentata dopo essersi ubriacata".

Secondo i magistrati inquirenti, il 17 luglio 2019 in uno dei villini affacciati su buca 9 del Pevero Golf, entrambi di proprietà del fondatore del M5S, "mediante violenza, costringevano e comunque inducevano la ragazza, abusando delle sue condizioni di inferiorità fisica e psichica dovuta all' assunzione di alcol, a subire e compiere atti di natura sessuale".

Secondo i verbali dei pm, tutto sarebbe cominciato con un assalto sessuale da parte di uno degli accusati nei confronti di una delle due ragazze. L'assalto fallisce, scrive Repubblica, ma lui la bracca in un'altra stanza senza porte dove la violenta mentre gli amici "entravano e uscivano ridendo tra loro e ostruendole il passaggio quando, divincolatasi, la ragazza tentava di allontanarsi".