Ilva chiusura, ambientalisti: "Di Maio continuerà ad ascoltarci"
Ilva: Di Maio ad ambientalisti, tarantini hanno diritto respirare
Ilva: ambientalisti, importante Di Maio continuera' ad ascoltarci
"Finalmente dopo anni siamo stati ascoltati". Questo il commento dei rappresentanti delle associazioni ambientaliste che hanno incontrato al Mise il ministro al Lavoro e allo sviluppo economico Luigi Di Maio sull'Ilva. "Il ministro ha detto che dovra' prendere una decisione in tempi brevi e che continuera' ad ascoltarci. Abbiamo notato un cambio di passo notevole e importante. Al momento siamo fiduciosi", ha affermato Tommaso Marazia di medici per l'ambiente. "Abbiamo sentito il ministro particolarmente coinvolto e vicino: speriamo che alle parole seguano i fatti. Di Maio ci ha detto che ha bisogno di tempo per studiare tutte le carte - riferisce Ranieri Cataldo del Comitato cittadini e lavoratori liberi e pensanti - a priori non possiamo dire niente, la fiducia bisogna meritarsela. Non ci resta che aspettare e sperare". E ha aggiunto: "Di Maio ha introdotto l'incontro dicendo che era interlocutorio e ha ricordato che la scadenza con Mittal e' dietro l'angolo. Noi siamo per la chiusura e la riconversione dello stabilimento. La cosa importante e' che finalmente l'associazionismo Tarantino si e' presentato compatto".
Ilva: Di Maio ad ambientalisti, tarantini hanno diritto respirare
"I cittadini di Taranto hanno il diritto di respirare. Questo e' il diritto che voglio garantire". Lo ha affermato il ministro al Lavoro e allo Sviluppo economico, Luigi Di Maio, parlando a una delegazione di associazioni ambientaliste convocate al Mise per discutere dell'Ilva. Di Maio - secondo quanto si apprende da un video dell'incontro - ha ricordato di venire della Terra dei Fuochi e quindi di avere a cuore il problema dell'ambiente e della salute dei cittadini.
Ilva: Cisl Taranto, cauta fiducia su prosecuzione trattativa
"Diamo atto al ministro Luigi Di Maio dell'attenzione mostrata durante il primo incontro interlocutorio con le organizzazioni sindacali di categoria e confederali dopo le incertezze emerse qualche settimana fa dai contenuti del Contratto di Governo M5S-Lega circa le ipotesi, non ben chiare, sul futuro dello stabilimento Ilva di Taranto Nel corso del confronto al Mise, infatti, il ministro ha affermato che salute e lavoro non devono e non possono confliggere, quindi che non saranno assunte decisioni unilaterali e, al contempo, che ci sara' un percorso da fare insieme, appunto salvaguardando lavoro, salute e sicurezza e sostenibilita' ambientale". Lo dichiara Antonio Castellucci, segretario Cisl Taranto, dopo l'incontro sull'Ilva al Mise. Per Castellucci "tutto fa ben sperare, seppur cautamente, in ordine alla prosecuzione della trattativa su Ilva per giungere ad un accordo positivo, anche perche' non bisogna perdere altro tempo prezioso, dal momento che gli stabilimenti, i lavoratori con le rispettive famiglie - dice Castellucci -, Taranto, l'intera provincia e il Paese hanno bisogno di certezze per il futuro."Come Cisl - conclude Castellucci - riteniamo imprescindibile la necessita' che siano tutelati e salvaguardati tutti i livelli occupazionali diretti, dell'appalto e dell'indotto -una polveriera pronta ad esplodere - e che si proceda ad una vera ambientalizzazione tanto del sito industriale quanto delle aree e dei quartieri circostanti, a garanzia della salute dei dipendenti e di tutti gli abitanti dell'area ionica".