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Inchiesta Gintoneria - le intercettazioni a Lacerenza, Stefania Nobile, Wanna Marchi

I dialoghi nelle mani della Procura di Milano in cui si parla delle presunte attività di spaccio di cocaina e fornitura di escort

di Andrea Soglio

Inchiesta "Gintoneria" - le intercettazioni a Lacerenza e Stefania Nobile

Ha fatto scalpore l'inchiesta della Procura di Milano attorno alla "Gintoneria", locale di Davide Lacerenza e Stefania Nobile, la figlia di Wanna Marchi, diventati nei mesi passati paladini dei social con i loro video e le loro storie ed oggi al centro di accuse gravi legate al presunto spaccio di cocaina e alla gestione di un giro di escort soprattutto per facoltosi clienti pronti a spendere anche decine di migliaia di euro in una sera.

Nelle carte della magistratura non solo dati economici sul fatturato milionario del locale ma anche intercettazioni telefoniche tra i principali protagonisti della vicenda.

Le Intercettazioni


 

In una conversazione Wanna Marchi si rivolge così a Lacerenza, mostrando tutta la sua preoccupazione per lo stato delle cose:

"Arriverà la Polizia, li arresterà. Una delle squillo è minorenne". Ma ti rendi conto – si sente dire a Lacerenza – ma possiamo continuare così Davide? Tanto da un momento all’altro arrivano, io me lo aspetto”.

Di rilevanza, scrivono i giudici, una telefonata tra Stefania Nobile e Lacerenza riguardo alle prestazioni sessuali presunte di un cliente con una prostituta chiamata la "puzzola"
Stefania Nobile: "parla dal bagno..."
Lacerenza: "V. è andato su con la Puzzola, quella gli puzzano le ascelle, due e cinque, è stato su un'ora, gli succhiava il c..., lei puzzava di brutto"
Stefania Nobile: "Mamma mia che schifo".
Lacernza: "Gli leccava le ascelle"
Stefania Nobile: "Lui?"
Lacerenza: "Si, gli leccava le ascelle, c'ho i video, il c... tutto, proprio un maiale, un maiale vero, no? e lei gli tirava il c...o, è stato su più di un'ora e poi lei voleva 750... Io sono arrivato a 500. Io l'ho fatto pagare a lui e anche le bottiglie"
Stefania Nobile: "Hai fatto bene"
Lacerenza: "Ha strisciato... si, si. 1500 e gli ho fatto dare 500 alla ragazza e gli ho detto - 750 gli hai fatto... il c.... 500 per quella lì. E allora non ti sei fatta manco scopare gli ho detto , che c.... vuoi. Poi chiamava ancora perché voleva scopare ancora, un pazzo questo qua.Minchia, hai visto quanto ca... abbiamo incassato?. Mi sembra strano, tanto
Stefania Nobile: "Si. Ti sembra strano, perché?"
Lacerenza_: "13 mila e 400 più quello che avevo fatto in nero bho, 15mila bho..."

Di rilevanza, scrivono i giudici, una telefonata tra vanna Marchi ed il figlio, in cui parlano della presenza delle prostitute nel locale
Vanna: "ma va là, ma va là, ad esempio lui si chiude di là con quelle puttane vende una bottiglia e ne regala 5".
Maurizio: "Ma poi tanto vuoi che le puttane paghino?"
Vanna: " nooo, ma stai scherzando, le puttane pagano secondo te?"
Maurizio: "Non pagano un c...., mi pare che c'è solo lui lì quando va di là con le puttane o c'è qualcun altro?"
Vanna: "Ogni tanto c'è qualcuno si, ma di solito, di solito è lui il buffone, il buffone vero..."
Maurizio: ""e poi le pagherà 'ste ragazze perché non credo stiano li gratis"
Vanna: "Ah, le pagano gli uomini. Ce n'è una adesso che va per la maggiore, è minorenne"
Maurizio: "Ah, pure..."
Vanna: "quindi puzza come un'animale e ci sono alcuni clienti suoi che la richiedono perché puzza, le leccano le ascelle ed il buco del c.... Questa piace perché puzza, ti rendi conto?"
Maurizio: "Madonna..."