Quali ragioni hanno indotto il Governo ad una scelta così insensatamente lottizzatrice e familistica come quella di nominare l’Avvocato Andrea Gentile nel consiglio di amministrazione dell’Istituto Italiano Tumori, considerato che il figlio del potente sottosegretario calabrese Ncd Antonio Gentile non ha praticamente alcuna competenza medico-scientifica né esperienza manageriale particolarmente significativa nel settore. Nomina avvenuta nonostante la presenza in Italia, di personalità di prestigio internazionale maturate in seno alla comunità scientifica scavalcate da una scelta che, con tutta evidenza, sembra fatta appositamente per concedere un incarico prestigioso a un rappresentante del partito dell’attuale Ministro della Salute Lorenzin che da ormai molti mesi conferma di aver più incarichi che intenzioni di voto.
Questa la domanda contenuta nell'interrogazione parlamentare urgente con cui Sinistra Italiana chiede al governo di riferire sul caso della nomina, da parte del ministro della Salute Beatrice Lorenzin, di Andrea Gentile, avvocato penalista e figlio del sottosegretario Ncd Antonio, a consigliere d'amministrazione dell'Istituto Nazionale Tumori, che sarà affrontata domani pomeriggio dall'aula di Montecitorio durante il question time (in diretta tv).
La Fondazione IRCCS “Istituto Nazionale dei Tumori” (INT), istituita nel 1928, svolge l’attività di assistenza sanitaria e di ricerca biomedica e sanitaria, di tipo clinico e traslazionale. Un centro di riferimento nazionale, e un polo di eccellenza per le attività di ricerca, e di assistenza, scrivono i deputati di Sinistra Italiana nell’interrogazione. L’Istituto è il maggior polo di oncologia pediatrica in Italia e il secondo in Europa e l’unico Centro per la cura dei tumori nel nostro Paese autorizzato al trapianto di fegato. Ha la sede centrale a Milano e gestisce tutti gli altri istituti similari comprese le fondazioni, ed ha un movimento di denaro di portata rilevante. Andrea Gentile avrà l’incarico tra qualche settimana e prima, comunque, delle elezioni comunali a Cosenza, e oltre al prestigio usufruirà dei 31mila e 500 euro all’anno, fino al 2018, di remunerazione. Nell’ambiente medico- scientifico sono in tanti a considerare la nomina “inopportuna”. Ci aspettiamo, conclude Sinistra Italiana, una risposta seria ed esaustiva dal Governo. Lo rende noto l’ufficio stampa Gruppo Parlamentare Sinistra Italiana.