Cronache
Kit del suicidio venduto online dal Canada: in Italia c'è la prima vittima
E' stato arrestato con l'accusa di istigazione al suicidio un uomo di Toronto. Tra gli acquirenti italiani una donna in Trentino è stata trovata morta
Il presunto venditore e le vittime nel Regno Unito
La polizia canadese ha arrestato con l'accusa di istigazione al suicidio Law, il quale avrebbe spedito il kit a base di nitrito di sodio da un ufficio postale di Toronto. Il nitrito di sodio è una sostanza bianca e cristallina usata come additivo alimentare e che si trova comunemente nelle carni lavorate. Il consumo intenzionale di determinate quantità di questa sostanza può ridurre i livelli di ossigeno, compromettere la respirazione e può provocare la morte.
L'uomo, intanto, avrebbe ammesso di aver inviato il kit "a centinaia di inglesi" con tendenze suicide. Anzi, si sarebbe vantato - con una giornalista britannica sotto copertura che si fingeva un cliente interessato all'acquisto - del fatto che alcuni acquirenti gli avevano detto che stava "compiendo l'opera di Dio" e avrebbe dato anche istruzioni su come usare il veleno. Secondo quanto riporta il Times di Londra, che ha dedicato un'inchiesta alla vicenda già tempo fa, l'uomo sarebbe entrato nel business dopo aver visto sua madre soffrire a seguito di un ictus e si sarebbe difeso così: "Io non sto facendo niente di male, io sto solo vendendo un prodotto. Non sto assistendo il suicidio di nessuno. E' la vostra scelta". Nel Regno Unito al momento sono quattro le morti sospette, tra queste anche un giovane di 22 anni.