Cronache
La mascotte del Giubileo sembra un manga: l’ironia dei social
Disegnata dall'illustratore Simone Legno, la mascotte rappresenta una pellegrina concepita con l'intento di riflettere la cultura pop
Giubileo 2025, presentata la mascotte ufficiale: si chiama Luce e sembra un manga
'Si chiama Luce la mascotte in stile manga dell’Anno Santo. Luce e’ stata disegnata dall’illustratore Simone Legno, ed è stata concepita con l'intento di riflettere la cultura pop, particolarmente apprezzata dai giovani, e porta con sé un messaggio di speranza e accoglienza. Luce è una pellegrina che indossa gli elementi tipici del viaggiatore: un k-way giallo per ripararsi dalle intemperie, stivali sporchi di terra che testimoniano il cammino già percorso, una croce missionaria al collo e il bastone del pellegrino.
“Particolarmente evocativa è la rappresentazione degli occhi di Luce, che brillano di una luce intensa: simboleggiano la speranza che nasce nel cuore di ogni pellegrino, incarnano il desiderio di spiritualità e di connessione con il divino e fungono da richiamo a un messaggio universale di pace e fraternità. La scelta di una mascotte come Luce - spiega il Vaticano- si inserisce in un contesto più ampio, volto a coinvolgere le nuove generazioni e a promuovere un dialogo intergenerazionale. La mascotte non solo rappresenta il Giubileo, ma diventa anche un simbolo di comunità, di accoglienza e condivisione”.
“Non avrei mai immaginato di portare il mio umile contributo artistico, la cultura pop, la cultura kawai alla S Sede”, ha scritto il ‘padre’ della mascotte sui social. Una scelta pop che ha sollevato il disappunto dell’ex senatore leghista Simone Pillon che via social ha così sfogato il disappunto: “Mi viene da piangere. Già il fatto che serva una mascotte mi pare un arrendersi alla mondanità. Se poi è a immagine di Greta, eroina dei radical chic, cioè di sottocultura che vuol cancellare il cristianesimo, ci sarebbe da singhiozzare”.
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La reazione dei social network
Tra i commenti sui social spiccano quelli degli scettici che pensano che la scelta dellla mascotte fatta in questo modo sia un'azione puramente di marketing. Alcuni chiedono addirittura dove poter acquistare l'action figure di Luce, mentre altri si dicono sorpresi dall'iniziativa del Vaticano per interagire con le nuove generazioni.
"Praticamente la chiesa sta facendo le cose che fa il mondo… anche con questa mascotte, si rischia di ridicolizzare una cosa importantissima (Giubileo) che cosa assurda", qualcuno scrive. Un altro utente dice: "Ma il Giubileo ha bisogno di essere rappresentanto da un pupazzo o da un Santo?"