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Transizione digitale, arriva l’Inad: sulla Pec le comunicazioni della Pa

Di Redazione Cronache

Il nuovo indice dei domicili digitali sarà funzionale anche alla Piattaforma Notifiche Digitali, gestita da PagoPA, per inviare comunicazioni a valore legale

Transizione digitale, arriva l'Inad: una soluzione "win-win" tra PA e cittadino. Ecco perchè

Da oggi si accorcia ulteriormente la distanza tra pubblica amministrazione e cittadini grazie all’avvio del nuovo Indice Nazionale dei Domicili Digitali, un grande passo avanti per accelerare la transizione digitale nel nostro Paese.  

L'Inad è il registro – come un “archivio” pubblico virtuale - in cui tutte le persone possono registrare il proprio domicilio digitale, associato a un indirizzo pec, e ricevere così le comunicazioni da parte della Pubblica Amministrazione; come ad esempio quelle su rimborsi fiscali, accertamenti o detrazioni d'imposta. La comunicazione della Pa viene notificata in tempo reale e direttamente sulla posta elettronica certificata dei cittadini.

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L'iscrizione all'Inad è volontaria e gratuita. Basta dotarsi di una casella pec personale e accedere sul governativo (www.domiciliodigitale.gov.it) tramite le modalità a cui siamo ormai abituati: Spid, Cie o Cns. L'Inad è consultabile da tutti e permetterà al cittadino di servirsi dell’indirizzo comunicato al registro della Pa per trasmettere le proprie comunicazione, senza bisogno di ricorrere alla posta raccomandata.