Cronache
Lele Mora condannato a sei mesi . Diffamò ex tronista in tv
Il manager dello spettacolo Lele Mora e' stato condannato a sei mesi per aver offeso in diretta tv l' ex tronista di Uomini e donne, Giovanni Conversano. La sentenza e' stata emessa dal giudice della seconda sezione penale del Tribunale di Lecce Marcello Rizzo.
La stessa pena e' stata inflitta a Claudio Di Napoli, presidente della nazionale di calcio a Vip tva , mentre all'attore napoletano Ciro Petrone, reso famoso dal film Gomorra, e' stata comminata una multa di 500 euro. I fatti oggetto del processo risalgono al 3 marzo 2008, quando Conversano intervenne telefonicamente ad una trasmissione televisiva della quale era ospite Mora.
Il talent scout accusa l'allora tronista di avergli rubato le carte di credito e di averle utilizzate per comprare biglietti aerei e altre cose per se', per la fidanzata e altri parenti, spiegando di aver trovato sul suo conto "spese fatte in Puglia", aggiungendo anche che il ragazzo avrebbe preteso un corrispettivo in denaro per la partecipazione a manifestazioni di beneficenza. Conversano ha sempre respinto quelle accuse e denunciato Mora, Di Napoli e Petrone per diffamazione, lamentando anche di avere subito un danno da immagine a seguito di quelle dichiarazioni ascoltate da migliaia di spettatori. La Procura di Lecce ha chiesto e ottenuto il processo per tutti gli indagati e ora anche la condanna, nella ambito della quale e' stato disposto anche che Mora paghi un risarcimento da 25.000 euro e gli altri due da 15.000. La ex tronista aveva preannunciato che avrebbe devoluto un eventuale risarcimento in beneficenza.