Cronache

Libri scolastici, indaga l'Antitrust: faro sugli editori

di redazione

Focus per verificare le dinamiche concorrenziali e il rispetto delle norme

Antitrust, indagine sull'editoria scolastica. Faro sui testi e sui costi dei libri per gli studenti: giro d'affari da oltre un miliardo di euro.

Sono l'incubo per studenti e genitori: i libri scolastici rappresentano un mercato che pesa moltissimo sulle tasche delle famiglie. Più di un miliardo di euro l'introito che genera l'editoria scolastica. Ora questo settore è sotto la lente d'ingrandimento dell'Antitrust. L'Autorita' Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato un'indagine conoscitiva sui mercati dell'editoria scolastica in Italia che comprende anche le pubblicazioni e gli ausili destinati a studenti e a docenti della scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado. 

In questi giorni, sette milioni di famiglie, sono a caccia dei testi usati: ma spesso le edizioni mutano e quindi non sono utilizzabili e vanno acquistati in libreria. In media, secondo un'indagine del Codacons, ogni famiglia spenderà circa 80 euro per comprare i testi di italiano, matematica, storia, inglese e tutte le materie che si insegnano a scuola. Cifra che aumenta se si aggiungono vocabolari e testi ausiliari. Insomma, una vera stangata che potrebbe nascondere zone d'ombra. Da qui nasce l'indagine.

Il focus dall'Autorita' intende approfondire le dinamiche concorrenziali dei mercati interessati e una serie di criticita' oggetto di ricorrente considerazione pubblica, come l'andamento dei prezzi, le modifiche frequenti delle edizioni, le difficolta' di approvvigionamento e delle modalita' di distribuzione, le possibili rigidita' nelle modalita' di adozione scolastica, anche considerando le innovazioni tecnologiche nel settore, soprattutto per quanto riguarda la combinazione dei formati cartaceo-digitale e la circolazione dei diritti di proprieta' delle edizioni digitali. Contestualmente all'avvio dell'indagine, l'Autorita' ha avviato una consultazione pubblica (call for inputs) sulle tematiche specificate in dettaglio nel provvedimento d'avvio dell'indagine: tutti i soggetti interessati possono inviare - entro 30 giorni - contributi pertinenti all'indirizzo e-mail IC57@agcm.it entro i prossimi 30 giorni.