Cronache

Il marò Girone: "Non sto ancora bene, meriterei di curarmi a casa"

"Ad oggi sono ancora ammalato. I valori del mio sangue non sono perfetti come lo erano prima" di contrarre la dengue. Lo dice all'ANSA il marò Salvatore Girone. Avrei bisogno di "cure" e di "convalescenza e riposo psicologico nella mia casa natale, così come spetterebbe ad ogni dipendente statale militare. Ma io non posso visto il mio stato detentivo illegale". "Il mio stato di salute non è dei peggiori - ha aggiunto Girone - ma ci tengo a sottolineare che ad oggi non mi sento neanche così in forma come ero prima di contrarre la malattia virale dengue". Reagendo a notizie apparse su una sua presunta "completa guarigione" dopo l'uscita dall'ospedale il 31 agosto scorso, Girone ha voluto precisare che "ad oggi sono ancora ammalato. I valori del mio sangue non sono perfetti come lo erano prima, ho le transaminasi del fegato sballate e altri valori del sangue non ancora nella norma, fra giramenti di testa e senso di destabilizzazione". Sottolineando che "ci vorrà ancora del tempo affinché tutto torni alla normalità", Girone ha poi sostenuto che "per far sì che questo possa avvenire nel migliore dei modi dovrei seguire delle cure e una dieta sana, con una meritata convalescenza e riposo psicologico nella mia casa natale così come spetterebbe ad ogni dipendente statale militare". "Ma io non posso - ha sottolineato - visto il mio stato detentivo illegale".