Cronache

Maxi rissa tra adolescenti. La pena è insolita: "tolti i cellulari e internet"

Per 26 di loro arriva anche il Daspo, non potranno girare liberamente per Gallarate (Varese). Vietato entrare nei negozi e nei locali

Maxi rissa tra adolescenti. La pena è insolita: "tolti internet e i cellulari"

Per i giovani adolescenti coinvolti in una maxi rissa lo scorso 8 gennaio a Gallarate, la Procura ha scelto una pena alternativa e piuttosto singolare. Sette ragazzi - si legge sul Corriere della Sera - sono stati sottoposti alla «permanenza in casa», altri dovranno rispettare severe «prescrizioni» tra cui, forse la peggiore per loro, il divieto di usare cellulari e internet. Per 26 è scattato il «daspo», non potranno accedere a locali e negozi di Gallarate, ed un maggiorenne è ai domiciliari. Come era già avvenuto a Roma e in altre città, grazie all’effetto emulazione, le fazioni avevano cominciato a chiamarsi a raccolta, e a minacciarsi e a sfidarsi su Instagram.

Il «regolamento di conti» - prosegue il Corriere - era fissato per le 16 dell’8 gennaio a Gallarate. Per la loro «spedizione punitiva», quelli di Malnate avevao arruolato una cinquantina di amici, molti armati di catene, mazze da baseball, coltelli e altri oggetti. Ci sono figli di italiani e di immigrati. I rivali hanno fatto lo stesso a Cassano Magnago. Il luogo del confronto era corso Italia, ma l’arrivo della Polizia Locale aveva scatenato il fuggi fuggi e tutti insieme si erano trasferiti in via Poscastello. Compaiono le armi e parte la rissa che si propaga alle vie adiacenti. La Polizia troverà a terra una mazza, una catena e due borse con dentro coltelli, catene e sassi. C’è anche un ragazzo di 14 anni che è rimasto ferito alla testa e sul corpo che, come diranno le telecamere di sorveglianza, era stato inseguito e aggredito da una trentina di coetanei.