Meredith, Sollecito in carcere da innocente: respinta richiesta risarcimento
Rigettata dalla corte d'appello di Firenze la richiesta di risarcimento per ingiusta detenzione avanzata da Raffaele Sollecito
Sollecito, respinta la richiesta di risarcimento dopo assoluzione per omicidio Meredith
Rigettata dalla corte d'appello di Firenze la richiesta di risarcimento per ingiusta detenzione avanzata da Raffaele Sollecito, assolto dall'accusa di aver partecipato all'omicidio di Meredith Kercher, la giovane studentessa inglese uccisa a Perugia nel 2007. Sollecito aveva chiesto oltre 500mila euro per i quasi quattro anni passati in carcere.
Meredith: Sollecito, ancora una pagina nera della giustizia
"Credevo di aver vissuto le pagine piu' nere della Giustizia Italiana, ma nonostante la Cassazione mi ha dichiarato innocente, devo prendere atto che la mia durissima detenzione sarebbe giustificata. Ripeto, la Cassazione aveva sottolineato l'esistenza di gravissime omissioni in questo processo e di defaillance investigative". Cosi' Raffaele Sollecito - assolto dall'accusa di aver partecipato all'omicidio di Meredith Kercher - commenta sul suo profilo facebook la decisione della Corte d'appello di Firenze che ha respinto la richiesta di risarcimento per ingiusta detenzione, "Riprendono in toto la sentenza di condanna di Firenze, piena di errori fattuali ingiustificabili - scrive ancora Sollecito -. Adesso questi giudici non tengono minimamente conto di SENTENZE in cui e' acclarato il clima di VIOLENZA durante gli interrogatori. Non mi sono mai sottratto ad un interrogatorio e dire che non mi hanno ascoltato e' soltanto una scusa, visto che ho fatto mille dichiarazioni spontanee".