Meteo, sole fino a Natale. Peggioramento da Santo Stefano
Previsioni meteo del weekend di Natale
"Nel fine settimana l'alta pressione si consolidera' sull'Italia, garantendo prevalenza di tempo soleggiato e favorendo da domenica un evidente rialzo delle temperature. Sabato - spiegano i meteorologi del Centro Epson Meteo - si fara' ancora sentire un po' di freddo al Sud per l'insistenza di venti settentrionali che manterranno le temperature leggermente al di sotto delle medie. Il clima diventera' particolarmente mite in collina e in montagna sul Nord Italia: tra domenica e lunedi' lo zero termico si portera' sopra i 3200 metri nelle Alpi e attorno ai 1000 metri si potrebbero raggiungere i 14-15 gradi. Nel giorno di Natale assisteremo a un aumento della nuvolosita' in gran parte del Nord, escluse le aree alpine, e sulle regioni tirreniche con le prime deboli piogge in Liguria. E' l'inizio di un peggioramento che coinvolgera' l'Italia nei giorni immediatamente successivi al Natale. E' infatti previsto l'arrivo di una perturbazione atlantica, l'ultima dell'anno (la n. 8), che tra martedi' 26 e giovedi' 28 dicembre attraversera' tutta l'Italia, portando venti intensi, piogge e neve in montagna".
PREVISIONI PER SABATO Sabato in tutto il Paese tempo stabile e per lo piu' soleggiato con un cielo in prevalenza sereno o poco nuvoloso. Vale la pena segnalare il passaggio di velature al Nord, localmente piu' estese e dense nella prima parte della giornata. Qualche residuo annuvolamento su Molise, a ridosso dell'Appennino meridionale e nel nord della Sicilia. Nella notte successiva formazione di locali banchi di nebbia lungo le coste dell'alto Adriatico. Temperature massime in lieve aumento al Centro-Nord e sulla Sardegna. Venti moderati o tesi settentrionali al Sud e sulla Sicilia, dove i mari resteranno mossi o molto mossi. La nostra previsione per sabato ha un Indice di Affidabilita' alto (IdA intorno a 90).
SMOG ALLE STELLE IN VAL PADANA - Complice il ritorno dell'alta pressione, i livelli di smog sono aumentati repentinamente soprattutto nelle citta' della Val Padana: a Osio Sotto, in provincia di Bergamo, le concentrazioni medie di Pm10 sono salite a 178 microgrammi per metro cubo, valore oltre 3 volte superiore al limite di legge fissato a 50 g/m. Spiccano anche le citta' di Torino con 141 g/m, Rezzato (BS) con 137 g/m, Monza con 121 g/m, Rovigo con 110 g/m, Alessandria con 109 g/m, Milano con 99 g/m. (Dati delle Arpa regionali riferiti alla giornata di ieri, venerdi' 22 dicembre).
PREVISIONI PER DOMENICA - Domenica, vigilia di Natale, vedra' tempo stabile e soleggiato su quasi tutto il nostro Paese. Sin dal mattino aumento della nuvolosita' bassa sulla Liguria centro-occidentale, nella seconda parte della giornata anche nel resto della regione e nel nord della Toscana. Tra la sera e la notte aumentera' il rischio di nebbie a banchi sulla Valle Padana e attorno alla Laguna veneta. Temperature pomeridiane in generale aumento, specie al Centro-Sud. Al primo mattino deboli gelate al Centro-Nord. Clima particolarmente mite in collina e in montagna al Nord. Venti da nord in decisa attenuazione sulle regioni meridionali.
PREVISIONI PER LUNEDI' (NATALE) - Il giorno di Natale avremo nuvolosita' compatta, oltre che in Liguria, anche su gran parte della Val Padana, dell'alto Adriatico e nel nord della Toscana. Nel corso della giornata, nubi in aumento nel resto della Toscana, su Lazio e Campania, dove al mattino sara' presente qualche banco di nebbia. Tra la Liguria e il nordovest della Toscana dal pomeriggio possibilita' di deboli piogge o pioviggini. Nel resto del Paese tempo generalmente ancora soleggiato. Nella notte la nuvolosita' aumentera' in tutte le regioni settentrionali con tendenza a piogge molto deboli o pioviggini anche su Emilia occidentale, Lombardia e Venezia Giulia. Temperature minime in rialzo in Val Padana e sulla Toscana, dove si attenua il freddo notturno e quindi il rischio di eventuali gelate. Temperature massime in calo al Nord e sulla Toscana, senza grandi variazioni altrove. Sara' un Natale insolitamente mite nel pomeriggio al Centro-Sud e nelle Isole, dove si potranno toccare i 15-16 gradi.
LA TENDENZA PER I GIORNI SUCCESSIVI - Un peggioramento piu' significativo del tempo viene confermato tra martedi' 26 (Santo Stefano) e giovedi' 28 dicembre in coincidenza del passaggio di una perturbazione atlantica, l'ultima del 2017 (la n. 8 di dicembre). Questa perturbazione dovrebbe coinvolgere in termini di precipitazioni tutta l'Italia, ma soprattutto le regioni centro-settentrionali e la Campania tra la fine di martedi' e la giornata di mercoledi'. Il Sud e la Sicilia dovrebbero essere interessati dalle precipitazioni soprattutto tra mercoledi' notte e la giornata di giovedi'. Si preannuncia quindi una nuova occasione di neve sia per le zone alpine e prealpine che per quelle appenniniche. Il limite delle nevicate e' ancora da definire nel dettaglio, ma su Alpi e Prealpi la quota potrebbe in alcuni casi portarsi anche sotto i 1000 metri; a quote invece superiori sull'Appennino centro-settentrionale.