Migranti, dopo Spagna Lifeline chiede accoglienza in Francia
Migranti: Parigi, spetta all'Italia accogliere Lifeline
Migranti: dopo Spagna, Lifeline chiede accoglienza in Francia
La nave dell'ong tedesca Lifeline, bloccata da giorni nel Mar mediterraneo di fronte alle coste maltesi, chiede di essere accolta in Francia: lo ha annunciato il fondatore dell'organizzazione, Axel Steier. "Chiederemo alla Francia di darci il benvenuto. Se non avremo una risposta, lasceremo Malta per andare al Nord... in Spagna o in Francia", ha annunciato Axel Steier, rappresentante dell'associazione Mission Lifeline al microfono dell'emittente francese, RTL. L'ong tedesca Lifeline, la cui nave con i suoi 230 migranti a bordo e' nel Mediterraneo e non e' accettata ne' nei porti maltesi ne' in quelli italiani, venerdi' ha scritto al governo spagnolo per chiedere aiuto.L a situazione della nave intanto sta diventando preoccupante perche' accoglie a bordo un numero di persone tre volte superiore alla capienza e comincia a scarseggiare il cibo, ha spiegato Steier.
Migranti: Parigi, spetta all'Italia accogliere Lifeline
Il ministro francese per gli Affari europei, Nathalie Loiseau, ha detto che spetta all'Italia accogliere i passeggeri della nave dell'ong tedesca Lifeline, che da quattro giorni e' bloccata con 230 migranti a bordo nel Mar Mediterraneo di fronte le coste maltesi. Loiseau ha ricordato all'emittente "France 2" che, nel rispetto del diritto internazionale, dopo un salvataggio in mare lo sbarco dovrebbe avvenire nel porto sicuro piu' vicino. Il ministro ha sottolineato che non si deve "sostituire il diritto internazionale dalla legge della giungla", pur insistendo che non si deve lasciare solo Malta e l'Italia. Loiseau ha anche chiesto "una massiccia presenza dell'Europa nei porti italiani per identificare i passeggeri", come e' stato fatto quando l'Acquario della ONG francese SOS Me'diterrane'e e Medici Senza Frontiere, che ha salvato 630 persone, e' atterrato a Valencia lo scorso 17 giugno. La responsabile francese ha inoltre sottolineato che in questo momento non v'e' una crisi migratoria ne' un picco nell'arrivo di migranti, perche' gli arrivi "non sono mai stati cosi' bassi dal 2005". Ma ha parlato di "crisi politica perche' ci sono populisti che usano questo pretesto per mettere in difficolta' l'Unione europea e che detestano il progetto europeo". (AGI) "Abbiamo bisogno di piu' solidarieta' (...) per sostenere i paesi migliori per arrivare migranti e richiedenti asilo", ha detto Loiseau.
Migranti: ong Lifeline ha scritto a Madrid per chiedere aiuto
L'ong tedesca Lifeline, la cui nave con i suoi 230 migranti a bordo e' nel Mediterraneo e non e' accettata ne' nei porti maltesi ne' in quelli italiani, ha scritto al governo spagnolo venerdi' per chiedere aiuto. Lo ha reso noto il fondatore dell'organizzazione, Axel Steier. L'e-mail e' stata indirizzata al ministero degli Esteri, l'Unita' di Crisi e a uno degli assistenti dell'eurodeputato socialista Juan Fernando Lo'pez Aguilar e non ha ancora avuto risposta.
Nel messaggio si ringrazia la Spagna come "unico Stato europeo" che si e' assunto la responsabilita' in questa crisi umanitaria, ma si fa presente che l'imbarcazione non potrebbe raggiungere, come ha fatto l'Aquarius, le coste spagnole, perche' troppo piccola. L'ong chiede dunque al governo spagnolo di concedere visti umanitari ai 234 naufraghi a bordo, "a causa dell'urgenza della situazione e lo stato di necessita'" di queste persone. Il governo spagnolo, insiste la missiva, potrebbe negoziare bilateralmente con Malta lo sbarco delle persone Lifeline per il successivo trasporto in Spagna in aereo". La situazione della nave della Lifeline sta diventando preoccupante perche' accoglie a bordo un numero di persone tre volte superiore alla capienza e comincia a scarseggiare il cibo, ha spiegato Steier.