Cronache
Migranti, il governo difende la Guardia Costiera. Ancora tra 27-46 dispersi
Il ministro delle Infrastrutture e vicepremier Matteo Salvini: "Chi attacca è in malafede"
Migranti, il governo difende la Guardia Costiera
Sono tra 27 e 47 le persone ancora disperse del naufragio avvenuto domenica a Steccato di Cutro: è quanto emerso nell'ultima riunione del Centro coordinamento soccorsi aperta in Prefettura a Crotone sulla base delle stime delle forze dell'ordine. Le ricerche, coordinate dalla Direzione marittima di Reggio Calabria, proseguiranno ad oltranza per tutto il fine settimana con mezzi aerei, navali, nucleo di sommozzatori e con il personale a terra di Guardia costiera, Questura, carabinieri, Guardia di finanza, Vigili del fuoco e Protezione civile. Le condizioni meteo, in peggioramento, potrebbero rendere difficoltose le ricerche.
"Le regole di ingaggio le determina l'Europa e sono uguali per tutti i salvataggi. Bisogna sempre fare luce e fare indagini interne su qualsiasi cosa. Ma nessuno ha detto di non soccorrere persone in mare. Io in montagna ho salvato delle persone, mentre c'è chi parla sui giornali e che in vita sua non è andato mai a salvare nessuno". Così il vice ministro delle Infrastrutture, Edoardo Rixi rispondendo ai cronisti sulla strage di migranti a Cutro, a margine di un convegno a Palermo.