Migranti, risolta la vicenda Lifeline: ha il permesso di sbarcare a Malta
Lifeline autorizzata a entrare nelle acque maltesi
Migranti: Lifeline ha ora permesso per entrare in acque maltesi
"#Lifeline e' ora autorizzata ad entrare nelle acque maltesi per cercare protezione dal vento". Lo rende noto la 'Missione Lifeline' con un tweet.
Sta dunque per finire l'odissea dei 233 migranti a bordo della Lifeline dell'omonima ong tedesca a largo di Malta. La Valletta si e' detta disponibile a permettere alla nave di attraccare nel suo porto se si trova un accordo tra i Paesi europei per ridistribuire i richiedenti asilo che si trovano a bordo. Dopo che in una nota il governo maltese aveva fatto sapere che i negoziati in corso stanno portando a un accordo 'ad hoc' in questo senso, fonti hanno riferito al 'Times of Malta' che sono Italia, Francia (l'annuncio ufficiale e' stato poi dato da Macron), Portogallo e Malta stessa i Paesi disposti ad accogliere i 233 migranti a bordo della Lifeline, mentre in tre - Germania, Olanda e Spagna - stanno ancora valutando il caso. Oggi su Twitter il ministro Salvini ha scritto: "E due: dopo la Ong Aquarius spedita in Spagna, ora tocca alla Ong Lifeline che andra' a Malta, con questa nave fuorilegge che finalmente verra' sequestrata". Poi ha aggiunto: "Per donne e bambini davvero in fuga dalla guerra le porte sono aperte, per tutti gli altri no", ha twittato Salvini, sotto l'hashtag 'Stop invasione'. Dalla nave Lifeline, alla quale Malta ha aperto i suoi porti, arriva intanto una protesta per non aver ricevuto nessuna comunicazione ufficiale e di dover apprendere via Twitter la sua destinazione. "Da giorni dobbiamo leggere su Twitter che ne sara' di noi. Nemmeno un messaggio diretto", lamenta la ong tedesca, sempre su Twitter. "Ora - prosegue - leggiamo che ci sara' permesso andare a Malta. L'appoggio maltese e' benvenuto ma bisogna che i Paesi dell'Ue accolgano questa gente. E' questo che e' stato chiesto a Malta, ed e' questo che chiediamo noi". Intanto La Valletta annuncia: "Nel caso in cui la nave entri nei porti maltesi, verranno effettuate indagini e intraprese possibili azioni nei confronti della #Lifeline che ha ignorato le istruzioni impartite dalle autorita' italiane, in conformita' alle norme internazionali, determinando questa situazione", scrive su Twitter l'ambasciatrice di Malta in Italia, Vanessa Frazier.