Cronache
Minori, violenza in rete: “Norme non più procrastinabili”
La proposta di Terres des Hommes, la fondazione che lotta da anni per i diritti dei minori: istituire un' Authority che dialoghi con i social network
Minori, Terres des Hommes: "Prevenire e proteggere il minore da hate speech, diffamazione e sfide online pericolose"
Tra le proposte lanciate da Terre des Hommes vi è "che sia individuata la competenza territoriale in modo certo, senza dover ricorrere a criteri suppletivi. Soprattutto, è necessario prevenire e proteggere il minore da forme di violenza crescenti, assicurando una rapida presa in carico della sua segnalazione che permetta una tempestiva rimozione del contenuto illecito" .
Secondo Terres des Hommes è necessario istituire un’Autorità per le Garanzie delle Reti Telematiche "che abbia competenza residuale rispetto alle Autorità attualmente esistenti e pertanto si occupi della correttezza delle comunicazioni telematiche con precise linee guida, potendo effettuare anche quel giudizio di bilanciamento necessario nei casi di hate speech e diffamazioni".
L’ Authority "sarebbe fondamentale, tra l'altro, in quanto imporrebbe tempi certi per la rimozione (massimo 48h) anche nei casi di sfide online pericolose, fake news diffamatorie e/o pericolose e altro. Potrebbero essere previste sanzioni amministrative in caso di inottemperanza e potrebbe, peraltro, interloquire coi social network". Nel corso della conferenza è stato spiegato come modificare la normativa per l'applicazione di ogni proposta presentata.
Ad aprire i lavori la ministra Elena Bonetti, Carla Garlatti, Autorità Garante per l’infanzia e l’adolescenza, Donatella Vergari, presidente di Terre des Hommes. Tanti gli ospiti: gli onorevoli Paolo Siani e Vincenzo Spadafora. Moderatore dell’evento Beppe Severgnini. Tra gli interventi anche la testimonianza video di Ramon Maj, la voce di un padre che ha perso il figlio in una sfida letale su YouTube.