Startup che volano
Dall’Italia a Londra e ritorno: il valore del BETT UK 2025 per le startup italiane
Venerdì 24 gennaio si è concluso il BETT 2025 di Londra, la fiera internazionale più importante del settore EdTech. Quest'anno, il BETT ha consolidato il proprio ruolo di evento globale per il settore edtech, riunendo oltre 35.000 partecipanti tra educatori, importanti figure istituzionali e innovatori provenienti da 129 Paesi.
L'Italia è stata protagonista con una delegazione organizzata dall’ITA-ICE, che ha visto 16 startup e PMI innovative presentare soluzioni d’avanguardia nel padiglione italiano. Per queste realtà, il BETT ha rappresentato non solo un’occasione per confrontarsi con i mercati internazionali, ma anche un’opportunità per crearsi un bagaglio prezioso di connessioni, idee e prospettive di crescita.
Con un settore educativo che, a livello globale, è digitalizzato solo al 4%, le possibilità di innovare sono enormi. Le startup italiane hanno dimostrato di essere all’altezza di questa sfida, offrendo soluzioni basate sull’intelligenza artificiale, l’accessibilità e la personalizzazione dell’apprendimento.
Highlights del BETT 2025
Durante i tre giorni dell’evento, l’ExCeL London è stato il centro di un’intensa attività, con oltre 600 espositori che hanno presentato tecnologie e servizi all’avanguardia. Tra i momenti più significativi, la sessione inaugurale con Dr. Anne-Marie Imafidon e Sir Stephen Fry ha esplorato il potenziale dell’intelligenza artificiale nell’educazione, mettendo in luce le competenze necessarie per affrontare le sfide del futuro.
Il programma Connect@Bett ha facilitato più di 7.000 incontri tra espositori e decision-maker del settore, creando un ecosistema di connessioni strategiche. Aree interattive come il Fishbowl e il Live Classroom hanno catturato l’interesse dei partecipanti, offrendo sessioni pratiche e immersive. Inoltre, il Teaching & Learning Theatre ha ospitato panel su temi cruciali, come l’accessibilità e la valutazione, mentre workshop accreditati CPD hanno arricchito le competenze degli educatori.
Il gran finale, Kids Judge Bett, ha visto giovani studenti premiare le soluzioni EdTech più innovative, dimostrando come il coinvolgimento diretto degli utenti finali possa guidare l’innovazione. Questo mix di tecnologia, interazione e approfondimenti ha reso il BETT 2025 un punto di riferimento per l’intero settore educativo.
La presenza della delegazione italiana al BETT 2025
Le 16 startup e PMI italiane hanno potuto partecipare al BETT UK grazie al supporto dell’ITA-ICE, l’agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese del nostro Paese. Grazie al padiglione italiano, queste realtà hanno avuto l’opportunità di presentare le proprie soluzioni innovative a un pubblico internazionale, entrando in contatto con decision-maker del settore educativo e potenziali investitori.
L’esperienza ha permesso alle aziende italiane di confrontarsi con le tendenze globali dell’EdTech, raccogliendo feedback preziosi e instaurando connessioni strategiche. Le attività organizzate dall’ICE, come incontri di networking e sessioni di presentazione, hanno favorito lo sviluppo di collaborazioni e l’esplorazione di nuove opportunità di mercato.
WhoTeach è stata una delle protagoniste dell’evento londinese, presentando le innovative feature della sua piattaforma di corporate training basata sull’AI. Grazie a un sistema intelligente, la piattaforma permette di personalizzare i percorsi formativi, migliorando l’efficienza aziendale e ottimizzando l’upskilling e il reskilling dei dipendenti.
Le dichiarazioni dei partecipanti
Francesco Epifania, fondatore e CEO di WhoTeach, dichiara: “Partecipare al BETT 2025 ha rappresentato una grande opportunità per WhoTeach. Ci ha permesso di confrontarci con i principali decision maker del settore EdTech e di contribuire all’innovazione della formazione aziendale. In un contesto globale in cui l’upskilling e il reskilling sono sempre più centrali, la nostra piattaforma basata sull’AI dimostra come la tecnologia possa supportare le aziende nell’ottimizzare i percorsi di apprendimento e migliorare le performance dei dipendenti. Essere presenti alla più grande fiera mondiale dedicata all’Education Technology, aver avuto uno spazio per presentare la nostra realtà ha rappresentato per noi non solo un modo per consolidare il nostro network con istituzioni, investitori e leader del settore, ma anche un’opportunità per raccogliere consigli e feedback preziosi per affinare ulteriormente la nostra offerta. Insieme alle altre aziende presenti, siamo fieri di aver rappresentato il nostro Paese in un contesto internazionale così prestigioso, permettendoci di portare avanti la nostra missione di rendere la formazione aziendale più efficace, personalizzata e accessibile attraverso l’Intelligenza Artificiale.”
Filippo Mansani, Head of Innovation & High Tech Capital Goods di Italian Trade Agency, afferma: “BETT London 2025 è stata un'esperienza incredibilmente stimolante. Questa è stata la seconda edizione alla quale ICE Agenzia ha partecipato con una collettiva italiana che ha presentato soluzioni tecnologiche, che spaziavano dall'apprendimento personalizzato alla realtà virtuale in classe e piattaforme di intelligenza artificiale. È stato particolarmente interessante vedere come la tecnologia stia trasformando il modo in cui gli studenti interagiscono con i contenuti e come gli insegnanti possano personalizzare l'apprendimento per soddisfare le esigenze individuali. BETT 2025 ha riaffermato che la tecnologia, se usata correttamente, ha il potenziale per rivoluzionare l'educazione e preparare i nostri studenti per il futuro. L'Italia si sta dimostrando all'avanguardia in questo e può competere a livello internazionale.
Guido Mammoliti, Service Specialist di Itaca Education, dichiara: “Creiamo servizi e prodotti formativi con tecnologie innovative – realtà virtuale, aumentata, intelligenza artificiale- al fine di sviluppare e diffondere nuovi modelli di apprendimento diretti a studenti e professionisti intenzionati ad acquisire ed aumentare competenze. Sviluppiamo tecnologie immersive per le scuole medie e superiori, permettendo agli studenti di diventare protagonisti del proprio apprendimento e di accedere a esperienze altrimenti irraggiungibili. Offriamo soluzioni educative coinvolgenti e sicure, consentendo agli studenti di consolidare le proprie conoscenze in modo affascinante e divertente, con programmi basati sul learning by doing. Forniamo ai docenti gli strumenti per valutare con precisione l'apprendimento degli studenti e facilitare l'integrazione curriculare. Proponiamo tecnologie immersive per le imprese e gli enti di formazione, offrendo percorsi di professional training altamente specializzati e personalizzati, con particolare attenzione alle soft skills sempre più richieste nel mondo del lavoro. Realizziamo percorsi formativi tailor-made, analizzando le esigenze specifiche di imprese e gruppi di imprese, per colmare i gap formativi e sviluppare competenze trasversali fondamentali. Offriamo formazione personalizzata sul corretto utilizzo dei visori VR per il personale scolastico, inclusi video tutorial e assistenza dedicata.”
Marco Cappellini, CEO e co-founder di ArtCentrica, afferma: “L’esperienza al BETT è stata davvero importante. Le AI ArtCentrica Stories e ArtCentrica EDU, la nostra piattaforma di apprendimento basata sull'arte, hanno attirato insegnanti d'arte e amanti dell'arte presso il nostro stand nell'elegantissimo Padiglione Italiano (un enorme grazie a Italian Trade Agency Londra). Condividere idee e punti di vista con tutti i visitatori è sempre energizzante, soprattutto quando si sentono parole come “il vostro prodotto è un game changer”. Grazie ad Edtech Italia abbiamo condiviso questa esperienza con altre startup e scaleup italiane di assoluto valore. Con ArtCentrica, il nostro obiettivo è quello di avere un impatto reale sulla vita degli insegnanti, dando agli studenti la possibilità di esprimere la propria creatività, le proprie emozioni: attraverso l’arte, la nostra piattaforma permette loro di creare storie coinvolgenti e interattive, acquisendo le fondamentali soft skills che faranno sempre più la differenza nel lavoro.”
Andrea Biancini, Education Lead di EIT Digital, dichiara: “Sono Andrea, e rappresento EIT Digital, una comunità di innovazione leader in Europa con l'obiettivo di guidare la trasformazione digitale dell'Europa. La nostra partecipazione al BETT UK è un'opportunità strategica per mostrare le nostre iniziative, come il programma (d)Academy che integra piattaforme di apprendimento AI-driven e soluzioni blockchain per la certificazione delle competenze. Aspettiamo con interesse di esplorare collaborazioni e di ampliare il nostro impatto educativo. Al rientro dall'evento, il nostro focus sarà l'espansione della rete di università partner e l'implementazione di nuovi moduli didattici innovativi per rispondere meglio alle esigenze del mercato del lavoro europeo.”
Marco Rosci, CMO & Co-Founder di EPICODE Institute of Tecnology, afferma: “Il BETT è stata per tutti un'occasione per portare eccellenza e cultura dell'innovazione italiana a livello globale: il nostro Paese ha dimostrato ancora una volta di poter competere con i migliori, con a un approccio che unisce qualità dell’insegnamento, tecnologia avanzata e attenzione all’inclusione. In questo scenario, EPICODE Institute of Technology propone un modello che innova pesantemente la formazione di livello universitario, basato su competenze pratiche, crescita personale, internazionalità e forte connessione con il mondo del lavoro.”
Conclusione
La partecipazione delle startup italiane al BETT 2025 di Londra ha rappresentato un passo fondamentale per rafforzare il ruolo del nostro Paese nell’innovazione tecnologica applicata all’educazione. Grazie al supporto dell’ITA-ICE, l’Italia ha dimostrato di poter competere nei settori più avanzati dell’EdTech, mettendo in luce soluzioni all’avanguardia che spaziano dalla didattica immersiva all’intelligenza artificiale per la personalizzazione dell’apprendimento.
Le startup italiane tornano a casa arricchite da un’esperienza unica, con un bagaglio prezioso di connessioni strategiche, idee innovative e opportunità di crescita. Questa partecipazione ha permesso di posizionare il settore EdTech italiano come protagonista in un contesto globale, evidenziando il potenziale delle tecnologie italiane per trasformare il mondo dell’apprendimento.
Il BETT 2025 ha ribadito il proprio valore, non solo come evento, ma come ecosistema capace di alimentare l’innovazione e il cambiamento. L’esperienza londinese ha aperto nuove strade alle startup italiane, che ora possono continuare a lavorare sulle proprie idee, guardando al futuro con maggiore consapevolezza e nuove possibilità di sviluppo.