A- A+
Cronache
Morta Pupetta Assunta Maresca, la prima donna boss: aveva 86 anni

Pupetta Maresca è morta nella sua casa di Castellammare di Stabia

Una vita tra mala e fiction, omicidi e concorsi di bellezza: a 86 anni e' morta nella sua casa di Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli, Assunta Maresca, piu' conosciuta come Pupetta, prima donna a essere considerata una boss.

Era la vedova del boss Pasquale Simonetti, soprannominato Pascalone e Nola, sposato appena ventenne ad aprile del 1955, e vedova di un contrabbandiere, Alberto. Pupetta Maresca fu ritenuta la mandante dell'omicidio di Ciro Galli, uomo di Raffaele Cutolo, ucciso nel 1981 per vendetta trasversale. Il 13 febbraio 1982, in piena guerra tra Nco e Nf, indisse una conferenza stampa e minaccio' apertamente Raffaele Cutolo e la Nco: "Se per Nuova Famiglia si intende tutta quella gente che si difende dallo strapotere di quest'uomo, allora mi ritengo affiliata a questa organizzazione".

Arrestata perche' si pensava avesse ordinato l'omicidio di Aldo Semerari, il criminologo e psichiatra che aveva dichiarato pazzo Cutolo, fu poi assolta. Il 4 ottobre del 1955, pero', Pupetta aveva ucciso Antonio Esposito, incinta al sesto mese di gravidanza, perche' era per lei non piu' il suo testimone di nozze ma il mandante dell'omicidio del marito a luglio di quell'anno.

I colpi partirono da almeno quattro pistole: per gli inquirenti, il delitto si inquadrava nella guerra di camorra per la gestione del mercato ortofrutticolo. Il 14 ottobre Pupetta fu arrestata e in carcere partori' il primo figlio, Pasqualino. Condannata a 13 anni e 4 mesi, fu graziata dopo oltre dieci anni di reclusione.

Nel 1967 ebbe un'esperienza come attrice cinematografica interpretando il ruolo della protagonista nel film Delitto a Posillipo, diretto da Renato Parravicini, ispirato alla sua vita. Nel 1974 il figlio Pasquale fu ucciso in un agguato: il corpo non fu mai ritrovato. Pasquale non accettava la relazione della madre con il nuovo compagno, che lo aveva piu' volte minacciato. Ammaturo, sospettato dell'omicidio, venne poi assolto per insufficienza di prove.

Su di lei fu prodotta anche una fiction con Manuela Arcuri protagonista. Da ragazza aveva anche vinto un titolo di Miss. A Napoli aveva due negozi di abbigliamento. Aveva anche sposato il boss Umberto Ammaturo nel 1970, da cui ha avuto due figli, Roberto e Antonella.
 

Commenti
    Tags:
    mafiamaresca
    Iscriviti al nostro canale WhatsApp





    in evidenza
    "La Piazza", la kermesse di affaritaliani.it: guarda il video completo della seconda serata

    E mo...? Che succede...?

    "La Piazza", la kermesse di affaritaliani.it: guarda il video completo della seconda serata

    
    in vetrina
    Nicole Kidman in total black al Festival di Venezia per il thriller erotico

    Nicole Kidman in total black al Festival di Venezia per il thriller erotico





    motori
    Philippe Starck rivoluziona l'hospitality di BWT Alpine F1 Team a Monza

    Philippe Starck rivoluziona l'hospitality di BWT Alpine F1 Team a Monza

    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.