Cronache

Morte Dora, "Ormai litighiamo sempre. Lo voglio lasciare". Le chat con l'amica

Il fidanzato ieri per ordine della Procura di Potenza è stato sottoposto ad accurate visite mediche. I Ris hanno sequestrato indumenti intimi della vittima

Morte Dora, "Ormai litighiamo sempre. Lo voglio lasciare". Le chat 

La morte di Dora, la 30enne precipitata nel vuoto a Potenza dopo un litigio col fidanzato resta un mistero. Ieri la Procura - si legge sul Messaggero - ha ordinato per il compagno, indagato per istigazione al suicidio, visite mediche approfondite. Si cerca di capire se ci siano tracce di collutazione sul suo corpo. Inoltre, il 29enne è stato fotografato dai carabinieri, scatti che serviranno per ulteriori controlli per verificare se erano presenti graffi o ecchimosi. Questi esami si aggiungono ad altri esami di rito eseguiti nelle due ore di visite. In questo contesto stanno circolando diversi audio di messaggi Whatsapp di Dora. La trentenne in diverse occasioni ha espresso alle sue amiche, dubbi sul rapporto con Capasso per degli insulti - stando alla voce di Dora nei messaggi - nei suoi confronti.

«Mi sono lasciata, - prosegue il Messaggero - da lunedì non ci parliamo più. Troppe cose sono successe», dice a un'amica tra il 24 e il 25 settembre. E ancora alla stessa amica. «Ha sbagliato a parlare e ha usato brutte parole». A un'altra amica invece ha riferito sempre in un vocale di Whatsapp: «Io e Antonio in questo ultimo mese e mezzo stiamo litigando di più rispetto a prima. Prima cedevamo. Mi dice brutte parole e ora, rispetto a prima, non cedo e ci scontriamo. Lui usa brutte parole, anche se non c'è stato tradimento, non può fare così». Altri particolari emergono, poi, dal materiale sequestrato due giorni fa dai Ris nell'appartamento della coppia. Sono stati portati via alcuni indumenti intimi di Dora.